Un Milan decisamente sottotono porta via un punto dall’Allianz Stadium: Sportiello chiude la porta alla Juventus ed è 0-0

Juventus-Milan, primo tempo

Con la difesa decimata dalle squalifiche di Calabria, Tomori e Theo Hernandez, Pioli perde anche Maignan per infortunio nel riscaldamento. Il pacchetto arretrato davanti a Sportiello, dunque, è composto da Florenzi, Thiaw, Gabbia e da Musah nell’inedita posizione di terzino destro, preferito a Terracciano. A centrocampo, Adli viene preferito a Bennacer, per il resto è la formazione titolare. Allegri sceglie Yildiz e non Chiesa come partner di Vlahovic. Parte meglio la Juventus, che calcia per la prima volta con Vlahovic, ma il tiro è centrale e facile preda di Sportiello. In seguito ci provano prima Gatti e poi Cambiano, ma entrambe le conclusioni sono imprecise.

La prima sortita del Milan arriva al minuto 25, con Leao (capitano di giornata) che riceve palla da Pulisic, ma non inquadra lo specchio. Successivamente, si registrano i tentativi di Gabbia e Florenzi, senza successo. Nei due minuti di recupero, prima Musah si becca un giallo pesante, perchè era diffidato e dunque salterà in Genoa, e poi Vlahovic batte una punizione da posizione molto invitante ma Sportiello è reattivo a mettere in angolo. Un primo tempo piuttosto avaro di emozioni, dunque, si conclude con le reti inviolate.

Juventus-Milan, secondo tempo

Nessun volto nuovo al rientro dagli spogliatoi, ma dopo cinque minuti la Juventus va ad un passo dal vantaggio. Provvidenziale Sportiello che nella stessa azione si supera prima su Kostic e poi su Danilo. Subito dopo la mezz’ora, i primi cambi del match, con Allegri toglie Vlahovic inserendo Milik e Chiesa e Pioli che risponde con Bennacer per Adli. Al ventesimo, l’occasione più pericolosa del Milan: tiro dalla distanza di Loftus-Cheek, con la palla che fa la barba al palo sinistro di Szczesny. A venti dalla fine, Pioli cambia il centravanti, inserendo Okafor per Giroud. Al minuto 73, ancora bravissimo Sportiello: cross di Chiesa per Milik che schiaccia di testa, ma trova l’ottima risposta del portiere ex Atalanta. Dieci minuti dopo, Pioli ultima i cambi inserendo contemporaneamente Bartesaghi, Zeroli e Chukwueze per Musah, Loftus-Cheek e Pulisic. A cinque dal novantesimo, enorme occasione per la Juventus: Sportiello stavolta non è preciso nella presa, la palla arriva a Rabiot che calcia a botta sicura da due passi trovando il salvataggio di Thiaw sulla linea. Sull’angolo seguente, Milik ci arriva di testa sul primo palo mandando di un niente a lato. La Juventus prova a spingere fino al 94°, ma il punteggio non si sblocca e le squadre si spartiscono un punto che mantiene a cinque le lunghezze di distanza.