Hakan Calhanoglu torna a parlare del Milan. Il centrocampista dell’Inter ha rilasciato un’intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport nella quale ha parlato di tanti temi, dal terremoto nella sua Turchia fino al calcio. Ecco le sue parole sul rapporto con i tifosi rossoneri.
“Mettiamola così: per metà della città sono un idolo e per metà un nemico. Metà mi ama e metà mi odia. In una stessa giornata mi è capitato di sentire per strada insulti milanisti e cori interisti. È qualcosa che ha a che fare col calcio: non sarò né il primo né l’ultimo a vivere una situazione così. Ma ormai non ci faccio più caso: il passato è passato. Ho un carattere duro che mi aiuta ad andare oltre. Diciamo che, se penso di avere ragione, mi difendo sempre, senza paura. E alla fine di tutto mi basta l’amore del popolo interista. Derby nei quarti di Champions? Mi piacerebbe molto, sarebbe storia!“.
Su Kessie: “È un amico e un grande giocatore: qui i grandi giocatori sono sempre bene accetti… Parliamo tanto, è vero. Lui sa di giocare per una grande squadra, ma sa anche che l’Inter non sarebbe meno“.