Ed una è fatta. La prima mossa di Zlatan Ibrahimovic da Senior Advisor di RedBird è stata quella di portare Jovan Kirovski al Milan. Uno scambio di favori: il nuovo dirigente “ibrido” rossonero ha portato lo svedese in MLS, ora l’americano sbarca in Italia su ordine di Zlatan. Ibrido perché Kirovski sarà anello di congiunzione tra prima squadra e Vincenzo Vergine, responsabile del settore giovanile: e anche qui si vede lo zampino della prossima U23 rossonera.
Come evidenzia Tuttosport, questa è stata una delle idee in agenda dell’ex calciatore. Ma ci si aspetta molto altro da Ibrahimovic, soprattutto perché il Milan vuole diventare sin da subito un super club, e il fu numero 11 ha i pieni poteri per soddisfare le richieste di Gerry Cardinale. La sua autorità è stata confermata dallo stesso proprietario, e dopo qualche mese di silenzio assordante ora sta tornando a vivere Milanello quotidianamente per avere sempre il meglio, in campo e non.
Ora, il futuro della panchina. L’operato di Stefano Pioli non è mai stato opposto da Zlatan, il quale lo ha anche difeso. Il rapporto ottimo e la presenza dell’Europa League portano ad un continuo tra il tecnico ed il Milan, ma tutto dipenderà anche dai risultati finali della stagione. Di certo, Pioli è in discussione, ma come lo sono tutti gli allenatori. E a proposito di tecnici, c’è da prendere una scelta sulla gestione della seconda squadra: tra i sospettati (oltre a Daniele Bonera) c’è Ignazio Abate, grande amico dello svedese. Si prospetta un’estate piena di sorprese. Quasi quasi, il mercato passa sottotraccia. Ah, per la cronaca: anche in quel campo Ibrahimovic dirà la sua.