Il pareggio di ieri contro la Sampdoria viene visto ed interpretato – quasi – come una sconfitta per il Milan di Pioli che aveva tutte le intenzioni, dichiarate anche dal tecnico nella conferenza stampa pre partita, di portare a casa una vittoria e giocarsi nel migliore dei modi questo rush finale di stagione. La prima delle ultime dieci finali da giocare, per questo campionato, porta soltanto un punto in casa rossonera: punto prezioso e regalato probabilmente dall’uomo meno atteso, Jens Petter Hauge.
L’esterno offensivo norvegese è subentrato al minuto 74 al posto di Samu Castillejo. L’impatto alla gara, in realtà, non è stato così tanto perfetto proprio perché i primi palloni toccati dal numero 15 sono imprecisi e tutt’altro che pericolosi. Ma nel caos finale, come riportato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, è emerso proprio Hauge che ha sfruttato l’unica occasione all’interno dell’area di rigore avversaria, regalando il pareggio alla squadra di Pioli. La Rosea, sottolinea come il norvegese abbia colto questa possibilità, tornando tra i protagonisti dopo mesi difficili e in ombra, e dimostrando di essere sì acerbo, ma certamente coraggioso.