Massimiliano Allegri, allenatore della Vecchia Signora, ha partecipato oggi alla conferenza stampa della vigilia di Juventus–Milan, match che potrebbe decidere a chi andrà il secondo posto in classifica. Di seguito le sue dichiarazioni.
“Contro il Milan sarà uno scontro diretto, contro una squadra forte, ben allenata ed è sempre un piacere giocare queste partite. Prima della finale ci sono tre partite importanti per fare punti e giocare la Champions. Notizie su Bremer? Ha avuto un problemino a Cagliari, ma nulla di grave. Ma comunque, dopo la Coppa Italia abbiamo avuto tre giorni pieni per recuperare al meglio; anche Chiesa e Yildiz stanno bene, il primo ultimamente ha giocato di più e a Roma ha fatto bene. Lui ha sempre delle soluzioni per sbloccare una partita, anche se sembra estraniarsi a volte. Domani valuterò le condizioni di tutti e vedrò chi far giocare“.
Allegri vira sul suo attaccante: “Vlahovic ha aspettative altissime su se stesso, sono contento che lui abbia un’ambizione simile perché è quella che ti spinge a migliorare. Lui sta migliorando e sta trovando un suo equilibrio interiore anche quando non segna. Deve sempre farsi trovare pronto quando gli arriva un pallone. Il nostro attacco, in generale, poteva essere più efficace, le occasioni create sono in linea con quelle dello scorso anno. Vincere domani ci darebbe l’ambizione di arrivare secondi e manterrebbe la competizione viva fino alla fine, sarebbe una bella soddisfazione. In più c’è la soddisfazione della Coppa Italia, io dico sempre che è bello fare le coppe e andare avanti perchè ti riempiono le settimane. Quest’anno non ne abbiamo giocate molte, ma non per colpa nostra. – l’attenzione poi, si sposta verso il Milan – Mi fa piacere incontrare Pioli, ha fatto un gran lavoro negli ultimi anni. Se ci sono similitudini tra me e lui? Io vengo definito aziendalista, ma ormai le società sono delle aziende. La Juve deve sempre essere competitiva e la sfida deve essere mantenere la competizione all’interno della sostenibilità. Il 16 agosto il campionato riparterà con l’obiettivo di vincere. L’ambizione massima deve essere quella del risultato massimo“.