Dopo le ultime notizie che raccontano di un problema più grave del previsto per Zlatan Ibrahimovic ed il suo ginocchio, il Milan monitora la situazione nell’attesa di capire quale sarà il vero destino dello svedese, che potrebbe addirittura trovarsi costretto all’operazione per risolvere il problema.
Il Club di Via Aldo Rossi dovrà – a prescindere – cambiare qualcosa per quello che concerne il reparto offensivo, ed è proprio su questo discorso che La Gazzetta dello Sport in edicola oggi ha fatto il punto della situazione. Se da una parte, la pista più calda e concreta per l’attacco è quella che porta ad Olivier Giroud, che dovrà comunque liberarsi a zero per poi approdare nella Milano rossonera; dall’altra si sta acquisendo la consapevolezza che un solo attaccante può realmente non bastare, soprattutto in virtù delle condizioni di Ibra.
I nomi riportati dalla rosea sono quelli di Sardar Azmoun, centravanti dello Zenit in scadenza di contratto tra un anno, e Giacomo Raspadori del Sassuolo. Per quanto riguarda il primo, i numeri sono davvero elettrizzanti: 45 reti segnate in 64 partite nel campionato russo; mentre in nazionale, sono 36 gol in 54 match disputati. I primi contatti ci sarebbero stati, ma il Milan sotto questo punto di vista vuole temporeggiare per avere un quadro più chiaro dell’intera situazione attacco. Infine, più difficile l’ipotesi di portare Mauro Icardi in rossonero, non soltanto per i costi dell’operazione ma anche a causa della forte possibilità di inserimento da parte della Juventus per assicurarsi l’argentino.