Aurelio Andreazzoli ha concesso un’intervista ai microfoni di Sky Sport al termine della sfida contro il Milan. Ecco le parole del tecnico dell’Empoli dopo la sconfitta dei suoi.
“Avevo un’opinione durante la gara ed ero molto soddisfatto. Cerco sempre di essere il più oggettivo possibile, poi rivedere le immagini ho pensato alle situazioni. Probabilmente quella decisiva è stata la traversa di Bajrami. Avevamo bisogno di una spinta morale per crederci di più, ma non hanno mai smesso. Ho fatto i complimenti ai ragazzi e gli ho detto che è come una partita vinta: abbiamo costretto al Milan ad alzare tanto la palla. Noi non abbiamo perso la nostra fisionomia. Non mi interessano tanto i punti questa sera, ma la continuità di prestazione“.
Sulla lotta scudetto: “Credo che le 4 davanti se la giocheranno fino in fondo. Questa sera il Napoli ha avuto qualche difficoltà. L’Inter mi dà l’impressione di essere una squadra sicura. Dipenderà molto anche dagli scontri diretti“.
Sulla coppia Pinamonti-Cutrone: “È una soluzione. Pinamonti per caratteristiche e rendimento è un punto di riferimento. Vicino a lui a volte hanno giocato due trequartisti o una seconda punta come Di Francesco. Non abbiamo una formazione così decisa nei titolari, tutte le partite cerchiamo di dare la possibilità a tutti di partecipare. È un gruppo di ragazzi che lavora e a volte sono in imbarazzo io stesso a scegliere chi far giocare. Voglio premiarli tutti“.