Ultimo match del 2021 per il Milan, che chiude il girone d’andata facendo visita all’Empoli. I toscani sono la vera rivelazione di questa prima metà di campionato, con il nono posto in classifica. Pioli cambia quattro uomini rispetto alla sfida di domenica contro il Napoli: in difesa rientra Theo Hernandez al posto di Ballo-Toure, in mediana Bennacer affianca Tonali, con Kessie spostato sulla trequarti al posto di Brahim Diaz. A sinistra c’è Saelemaekers e non Krunic, davanti, con Ibra out, spazio a Giroud. L’Empoli risponde con il classico 4-3-1-2, con Bajrami a supporto della coppia formata da Pinamonti e dall’ex Patrick Cutrone.
Empoli-Milan, primo tempo
Come da sua consuetudine, l’Empoli non ha alcuna intenzione di arroccarsi in difesa ed inizia a giocare in maniera spigliata e vivace. Al secondo minuto, c’è già la prima occasione per i padroni di casa, con il tiro di Bajrami che termina a lato non di molto. Alla prima occasione il Milan, però, passa: è il dodicesimo, cross di Saelemaekers per Giroud che fa da sponda all’accorrente Franck Kessie, il suo destro non lascia scampo a Vicario. Il vantaggio dei rossoneri dura, però, solo cinque minuti: l’Empoli, infatti, pareggia con Bajrami, sul cui destro da posizione defilata non è certamente impeccabile Maignan. Alla mezz’ora, Theo Hernandez va alla battuta di una punizione da posizione molto invitante, ma il suo sinistro è impreciso e si perde sul fondo. Intorno alla mezz’ora, la gara vive una fase di equilibrio, ed il match del Castellani si infiamma negli ultimi dieci minuti. Al minuto 37 è miracolosa la parata di Maignan sul tiro da distanza ravvicinata di Pinamonti e cinque minuti dopo il Milan torna in vantaggio: Saelemaekers scarica per Franck Kessie, il cui sinistro rasoterra termina sotto le gambe di un imperfetto Vicario. La partita è vibrante in entrambe le metà campo: prima l’Empoli ci prova con Cutrone che non inquadra lo specchio della porta, poi il Milan ha due occasioni rilevanti: Saelemaekers va alla conclusione da fuori area, trovando la respinta di Vicario, sul calcio d’angolo seguente prima Giroud e poi Romagnoli non riescono ad inquadrare la porta da ottima posizione. E’ l’ultima occasione di un bel primo tempo, che si conclude con il Milan in vantaggio 2-1 grazie alla doppietta di Kessie.
Empoli-Milan, secondo tempo
La ripresa inizia con un solo volto nuovo: è quello dell’empolese Marchizza, che prende il posto di Stojanovic. Passano meno di due minuti e i toscani hanno un’occasione clamorosa per pareggiarla ancora: Bajrami entra in area, vince un rimpallo e di fronte a Maignan scarica un destro potentissimo che prende in pieno l’incrocio dei pali. Al diciottesimo, il Milan trova il tris: Saelemaekers ruba un pallone al limite dell’area e viene atterrato, alla battuta della punizione va Alessandro Florenzi, che supera la barriera e lascia immobile Vicario. Il Milan è in controllo della partita e dopo cinque minuti cala il poker: cross dalla sinistra, il difensore dell’Empoli commette un gigantesco fallo di mano, ma la palla arriva sui piedi di Theo Hernandez, che con il sinistro batte ancora Vicario. A cinque dalla fine, l’Empoli prova a riaprirla: su un calcio d’angolo, intervento goffo di Bakayoko che la tocca con il braccio. Di Bello, richiamato al VAR, concede il penalty, che viene trasformato da Pinamonti. Gli ultimi dieci minuti vedono il Milan non rischiare nulla, ed anzi sfiorare il quinto gol con Romagnoli, che trova una grande parata di Vicario. Poco male, perchè i rossoneri trovano una vittoria importantissima
