L’urna di Nyon questa volta ha giocato davvero un beffardo tiro mancino al Diavolo. Il giorno che tutti aspettano, quello del sorteggio dei gironi di Champions League, quello che può indirizzare un’intera stagione e condizionare i prossimi quattro mesi, ha regalato al Milan un girone di ferro, difficilissimo, con sfide entusiasmanti e big match in grandi stadi europei. Visto da fuori è sicuramente il gruppo più avvincente, quello che promette lo spettacolo più bello e le partite maggiormente da seguire. Visto dal Diavolo, invece, non c’è dubbio che poteva decisamente andare meglio. Certo, i rossoneri partivano dalla terza fascia e, quindi, il rischio di incrociare un girone di ferro era molto elevato, ma forse neppure nelle ipotesi peggiori ce lo immaginavamo così. Soprattutto se si guarda, per esempio, al girone della Lazio che, inserita in terza fascia come il Milan, ha pescato sicuramente meglio e affronterà un gruppo assai più abbordabile. Paris Saint Germain, Borussia Dortmund e Newcastle, quindi, in mezzo ad un cammino in campionato già difficile che vedrà i rossoneri affrontare le big italiane prima o dopo le grandi sfide di Champions.
Gigio e Sandro, il ritorno in casa del Diavolo

Oltre alla forza delle avversarie, quello che salta subito all’occhio del girone del Milan è sicuramente il ritorno di due grandi ex a San Siro. Uno amato dal primo all’ultimo giorno dal suo arrivo, forse anche un po’ rimpianto; l’altro, invece, che non ha lasciato un buon ricordo, soprattutto per come è andato via e per tutte le polemiche che si sono scatenate prima e dopo il suo addio. Uno che è andato via soltanto pochi mesi fa; l’altro già da due anni. Uno che ha portato nelle casse societarie circa 80 milioni di euro; l’altro, anche per colpa sua, zero. Il calendario delle sei giornate di Champions League sarà stilato nelle prossime ore, ma siamo sicuri che tanti tifosi del Diavolo, ma anche gli stessi diretti interessati, cerchieranno con la matita rossa il grande giorni di Milan-Paris Saint Germain e Milan-Newcastle. Il ritorno a San Siro di Gianluigi Donnarumma e Sandro Tonali. Le accoglienze saranno sicuramente diverse, ma comunque la si metta sarà un grande ritorno. I fischi saranno certamente la cornice che ospiterà l’ex portiere del Milan, cresciuto e diventato calciatore nel Diavolo, ma poi andato via senza alcuna remora e senza rimorso per averlo fatto a zero e senza far guadagnare alcun euro al club che lo aveva cresciuto e lanciato nel grande calcio. Solo applausi, anche se qualcuno potrebbe avere sentimenti contrastanti, per Sandro Tonali che forse non si aspettava di tornare così presto a San Siro da avversario. La maglia del Milan da piccolo, il rossonero nel cuore, l’arrivo tanto voluto e desiderato, lo Scudetto, l’addio ed ora il ritorno immediato da avversario. Nemmeno lo sceneggiatore più fantasioso avrebbe potuto scrivere una storia così piena di colpi di scena.
Anche il Dortmund alla prova del Diavolo e dell’ex Pulisic

Nel girone F, il girone di ferro di Milan, Paris Saint Germain, Borussia Dortmund e Newcastle, ci sono anche altri incroci, corsi e ricorsi storici che meritano una certa attenzione. Come la sfida in famiglia che attende Theo e Lucas Hernandez per esempio. Eh sì, perché Milan-Paris Saint Germain non vedrà soltanto il ritorno di Donnarumma a San Siro. Per la prima volta, infatti, dopo aver giocato insieme in Nazionale, i due fratelli Hernandez si sfideranno, visto il passaggio in estate di Lucas dal Bayern al Psg. Una sfida emozionante per loro che hanno sempre dato dimostrazione di essere molto uniti. Non sarà una partita come le altre, quella a San Siro, nemmeno per Milan Skriniar che in estate è passato dall’Inter al Paris Saint Germain. Il suo sarà un ritorno immediato nello stadio in cui ha giocato per tanti anni e una sorta di doppio derby. Poi c’è il Borussia Dortmund che per il Diavolo significa dolci ricordi. Era il 2002-2003 il Milan affrontava i gialloneri nel secondo girone di Champions, prima della cavalcata finale che lo portò a Manchester ed al trionfo il finale contro la Juventus. Dortmund, però, significa anche il primo amore europeo di Christian Pulisic che in Germania ci ha giocato dal 2015 al 2019. Affrontare con la maglia del Milan il muro giallo per l’undici rossonero, sarà senza ombra di dubbio un’emozione speciale.