Il mercato estivo del Milan ha portato alla corte di Stefano Pioli tanti nuovi innesti, soprattutto dal centrocampo in avanti in cui sono arrivati molti calciatori da inserire in un nuovo schema tattico.
Tra i nuovi arrivati, uno dei calciatori che certamente ha meglio impressionato è Tijjani Reijnders, acquistato dall’AZ, squadra militante nel massimo campionato olandese, per una cifra intorno ai 20 milioni di euro più eventuali bonus. Il centrocampista classe ’98 è arrivato tra le belle aspettative della società e dei tifosi, ma al tempo stesso lo si considerava un’incognita da scoprire e valutare nell’arco della stagione.
Analizzando il suo rendimento, fin qua ha messo a segno in campionato due reti ed altrettanti assist, mentre 1 gol lo ha realizzato anche in Europa League. Se si guardassero e giudicassero solo i numeri si potrebbe pensare ad una stagione non particolarmente esaltante del giovane olandese, ma in realtà così non è. Reijnders ha fin qua giocato ben 27 partite in campionato diventando uno dei perni fondamentali del centrocampo di Pioli, garantendo sempre grande corsa ed inserimenti; talvolta gli è mancata magari quella freddezza sotto porta che lo ha rallentato nel trovare la prima rete con la maglia del Milan, arrivata poi nella trasferta a Lecce.
Dopo un grande exploit di inizio stagione, il calciatore ha avuto un leggero calo di rendimento tra Gennaio e Febbraio, complici sicuramente le numerosissime partite consecutive giocate da inizio stagione e anche in precedenza con l’AZ. Nell’ultimo periodo però sembra essere tornato in un eccellente stato di forma e il gol di ieri sera con la nazionale olandese è li a dimostrarlo. E’ stato infatti il primo gol con la maglia orange, una rete che, come ammesso nell’intervista post gara, è una sicuramente una delle più belle della sua carriera:
“Nel momento in cui l’ho colpita, avevo già la sensazione che la palla potesse entrare. È stato molto bello segnare il mio primo gol per gli Oranje in questo modo. Se è stato il mio gol più bello? Forse sì, in ogni caso è molto in alto nella lista. Mi sono sentito subito a mio agio con la nazionale olandese. Qui ho lo stesso ruolo che ho nel mio club, il che mi ha permesso di inserire molto bene il mio gioco nel gioco della squadra. Giocare con De Jong? Siamo entrambi calciatori che amano avere la palla al piede e giocare combinazioni. Credo che insieme possiamo risolvere bene questo problema“.
Lo stesso Ct dell’Olanda Koeman ha ammesso di non poterlo più tenere fuori, poiché in poco tempo è davvero diventato un grande calciatore. Al momento Tijjani ha davvero fatto un grande salto di qualità e il suo ruolo centrale sia in rossonero che nella sua nazionale lo dimostrano pienamente. Arrivato come una piccola incognita è riuscito con la costanza e le prestazioni a ritagliarsi un ruolo da leader e certamente per Pioli potrà proprio essere lui l’arma in più per questo finale di stagione che ha ancora molto da dire in Europa.
