Il mese di aprile è forse il più importante per le società di calcio: vengono, infatti, prese le decisioni più importanti e si pianifica il calciomercato estivo. Sono settimane delicate, in cui si comunica all’allenatore la permanenza o meno, ed iniziano ad intensificarsi i contatti con gli obiettivi di mercato.
Giorgio Furlani, amministratore delegato del Milan, intervenuto settimana scorsa a Dazn, ha confermato che la società è già a lavoro: pochi colpi, ma importanti e mirati. Non ci saranno – probabilmente – delle spese pazze, ma in linea con il budget che, proprio in questo periodo, Cardinale destinerà per rinforzare la rosa.

Da ieri è praticamente fatta per Olivier Giroud a Los Angeles. Da qualche giorno, è partito il toto-nomi del prossimo 9 che prenderà il suo posto.

I principali indiziati, sono Zirkzee del Bologna, David del Lilla, Gyökeres dello Sporting Lisbona, Šeško del Lipsia e Guirassy dello Stoccarda.
In questa fase embrionale, sono poche le notizie che escono fuori, i primi sondaggi sono stati fatti mesi fa, ora inizia la fase calda, in cui bisogna affondare il colpo.

Come si sono comportati, fino a questo momento, gli obiettivi di mercato?

Partiamo da quello che conosciamo meglio: Joshua Zirkzee. Il talento classe 2001, scuola Bayern Monaco, è nella fase migliore della sua giovane carriera. Nelle 31 presenze in campionato ha siglato 11 reti (spesso decisive) e confezionato 5 assist per i compagni. La cosa che risalta maggiormente all’occhio è la sua grande padronanza tecnica. Calciatore dal futuro garantito, riesce a trovare la giusta posizione in campo, e sembra non soffrire la fisicità degli avversari, con eleganza riesce sempre a divincolarsi. Inoltre, riesce ad essere decisivo anche con il passaggio chiave prima dell’assist. Il suo valore si aggira intorno ai 50 milioni, ma potrebbero bastare circa 40.

Viktor Gyökeres, l’uomo del gol. Potremmo definirlo così l’attaccante classe ‘98 dello Sporting Lisbona. Ogni gara aumenta il suo bottino di reti: 29 presenze con 24 reti e 10 assist. In totale le reti sono 38 contando tutte le competizioni. Numeri da capogiro per lo svedese, che avrebbe al Milan il suo idolo Ibrahimovic come garanzia. L’unico, grosso, problema è la clausola da 100 milioni, dalla quale il club portoghese non vuole assolutamente smuoversi. Nonostante questo, resta un obiettivo rossonero, e che scalda (non poco) il cuore dei tifosi.

David, Šeško e Guirassy sono leggermente più indietro. Tutti hanno una altissima media gol quest’anno. Per Jonathan David, che ha un valore di 50 milioni con contratto in scadenza nel 2025, si parla di una media di un gol ogni 130’. 42 presenze in stagione condite da 24 reti e 7 assistenze. Su di lui ci sono anche Napoli e club della Premier. Resta un pupillo di Moncada e non è da sottovalutare.

Šeško del Lipsia è invece il 9 di posizione e stazza che il Milan avrebbe come vero e proprio punto di riferimento. È il più giovane tra i profili seguiti con i suoi 20 anni. Ha segnato 14 reti in 38 partite, nonostante non giochi sempre da titolare e quando lo è non termina quasi mai la gara per intero. Per caratteristiche mostra meno capacità a giocare con la squadra, anche se con la sua fisicità riesce a tenere palloni scomodi e a far salire la squadra. Tra le sue specialità, ci sono le splendide reti al volo, oltre ai colpi di testa. Il club tedesco potrebbe farlo partire per una cifra che si aggira intorno ai 45 milioni.

Se parliamo di numeri, l’attaccante dello Stoccarda, il vero trascinatore della squadra ha più reti che presenze in stagione: ben 26 finalizzazioni, con 2 assist. Il suo punto a favore è sicuramente il prezzo. 17,5 milioni clausola lo rendono appetibile al club rossonero, ma anche a mezza Europa, che infatti lo tenta. L’unico aspetto “negativo” è l’età, visto che è un classe ‘96, e sarebbe alla sua prima grande esperienza in un club importante.

Il campionato sta per terminare, la rivoluzione in panchina e nel ruolo di punta centrale è ormai annunciata. Ora, per il Milan, è il momento di fare sul serio.