La possibilità di poter vedere, già quest’estate, Nicolò Zaniolo al Milan è uno scenario per certi versi apocalittico ma anche estremamente stimolante. Il Milan è riuscito a dare una nuova vita calcistica a Zlatan Ibrahimovic (non di certo quest’anno…), a far vincere lo scudetto a Stefano Pioli, a mettere lentamente i conti a posto (e i cugini interisti? Ah, no, loro no…) e a far esplodere molti giocatori, Leao e Tonali su tutti. Però uno Zaniolo al Milan non sappiamo se augurarci che accada, oggettivamente.
Zaniolo al Milan, perché no
I motivi che spingono al «no Zaniolo al Milan» sono tanti. Prima di tutti, è un calciatore troppo volubile dal punto di vista caratteriale. Guardando al suo passato, è stato un continuo saliscendi di emozioni, di prestazioni eccelse e mediocri, di comportamenti poco esemplari fuori dal campo e di fughe, come quella di gennaio verso la Turchia. Tutte cose che spingono a pensare che, forse, in questo Milan così equilibrato un giocatore del genere ci starebbe davvero male.
Zaniolo al Milan, perché sì
Ma ci son anche motivi che spingono verso il «sì Zaniolo al Milan». Prima di tutto, si tratta di un giocatore molto talentuoso: vero che lo era anche Balotelli, ma si spera che con un allenatore come Pioli le cose possano cambiare. E poi lo stesso tecnico emiliano ha dato lustro a molti calciatori: ha tirato fuori il meglio dai vari Leao, Tonali e Krunic, solo per citarne alcuni. Chissà cosa potrebbe fare con Zaniolo al Milan: sarebbe sicuramente una carta su cui scommettere.
Zaniolo al Milan, la situazione di calciomercato
A gennaio Zaniolo spingeva per lasciare Roma, con Bournemouth, Barcellona, Milan e Galatasaray, interessate: «Era nella lista del Barcellona, lo confermo, a loro piaceva, ma per motivi economici non era un’operazione fattibile. A gennaio ci sono state altre opportunità – come sapete, Milan e Bournemouth – in Italia e in Premier League. Lo cercavano, ma la chiamata del Galatasaray è stata subito accolta con grande entusiasmo» le parole del suo agente, Claudio Vigorelli a Relevo. Qui si innesca il discorso economico: il Galatasaray, ha speso 16,5 milioni di euro più 13 di bonus (legati a performance sportive di squadra e personali, metà dei quali facilmente raggiungibili), più una percentuale sulla futura rivendita per la Roma che varia in base al prezzo al quale Zaniolo eventualmente sarà ceduto (2 milioni in caso di cessione sopra i 20 milioni, oppure il 20% sulla differenza di futura vendita sopra i 16,5). Che Maldini e Zaniolo si siano sentiti prima del viaggio in Turchia di quest’ultimo è cosa risaputa: ma è chiaro che la clausola da 35 milioni presente nel contratto con il Galatasaray spaventa. Molto dipenderà dalla qualificazione dei rossoneri alla prossima Champions League: solo in quel caso potremmo gustarci Zaniolo al Milan. Ma sarà effettivamente un bene?