“Ora che il Milan ha acquistato Boniface, cosa farà con Vlahovic?“. Esordisce così l’edizione odierna di Tuttosport nel parlare del futuro dell’attaccante bianconero, corteggiati dal Milan per tre mesi, finora invano. Tuttavia, seppur difficile, per il quotidiano torinese non è ancora finita, perchè i contatti fra Tare e l’entourage del serbo sono andati avanti per tutta l’estate, così come quelli fra Furlani e la dirigenza bianconera, ma a Casa Milan non hanno mai trovato la chiave per ritenere l’affare compatibile a livello economico, sia per le pretese d’ingaggio di Vlahovic – per la squadra allenata da Allegri c’è un tetto fissato intorno ai 5 milioni, solo Leao lo supera arrivando a 7 -, sia per le richieste bianconere per il cartellino.
E così, anche quando si è incartata la vicenda Hojlund, il Milan anziché virare su Vlahovic, è andato su Boniface. C’è un però. E porta il nome di Santiago Gimenez, acquistato a gennaio per 32 milioni più bonus. Il messicano ha avuto difficoltà nei primi mesi in rossonero e, tecnicamente, non è la punta ideale di Max, tant’è che il Milan ha comunicato al suo entourage che se avesse trovato un club disposto a mettere 30 milioni, non avrebbe chiuso la porta.
Dunque, a dieci giorni dal termine del mercato, questa opzione va ancora tenuta aperta. Ovviamente molto dipenderà da come Gimenez si comporterà domani sera in campo contro la Cremonese, però è evidente che se la prossima settimana arrivasse la proposta da 30 milioni, il Milan sarebbe a un bivio. E una soluzione potrebbe sempre offrirgliela Vlahovic, che nel frattempo lavora, si allena, si sente parte integrante della rosa juventina.
