Da un anno all’altro può cambiare tutto e può cambiare niente. Dalla lotta per la qualificazione alla Champions League alla lotta scudetto, ma il comune denominatore è la sfida di Verona, nella quale sembra che il Milan non abbia i favori del pronostico. Forse la scaramanzia, forse la credenza generale che il tricolore debba andare per forza all’Inter poiché la squadra più forte per valore assoluto. Insomma, questo passo falso rossonero è tanto atteso da molti.

Lo era anche nel marzo 2021, quando per altre circostanze Pioli si trovava sfavorito. Una squadra in piena emergenza e reduce da un pareggio casalingo molto deludente contro l’Udinese si apprestava a sfidare un Hellas di Juric in forma dopo lo 0-3 esterno a Benevento. Una sconfitta avrebbe fatto tornare i ragazzi del tecnico emiliano nel limbo della corsa per il 4° posto, ma così non fu. Un netto 0-2 grazie ad una partita super di diversi interpreti, spesso bistrattati ingiustamente. Il destino vuole che gli stessi dovrebbero scendere in campo questa sera, a sorpresa.

Le soluzioni di Pioli per la lotta del Bentegodi

6 sono i giocatori che Pioli riproporrà dal 1′ a più di un anno di distanza da quel match. Furono 12 in totale a scendere in campo, poiché fu utilizzato solo un cambio: ben 4 di quei 12 non fanno più parte del Milan. Si tratta di Donnarumma, Dalot, Meite e Hauge. Dei 6 sopracitati, invece, due sono sorprese: parliamo di Saelemaekers e Krunic, i quali ricopriranno i ruoli di esterno destro e trequartista proprio come quel 7 marzo.

Non è propriamente una coincidenza se pensiamo alle caratteristiche dei due calciatori e a quelle dell’avversario. Intensità e muscoli sono due dei fattori che probabilmente faranno la differenza anche questa sera. La squadra di Tudor, infatti, ha raggiunto i 52 punti attuali proprio grazie a ciò, oltre che al talento delle individualità presenti nel gruppo gialloblù, a partire dal trio offensivo Barak-Simeone-Caprari.

Il belga ed il bosniaco hanno un grande chance, con il secondo che ha un dolce ricordo dello stadio Bentegodi: in quella sfida realizzò il primo gol al 27′ con una splendida punizione indirizzata sotto l’incrocio dei pali. Non solo loro hanno la chance, ma anche chi guardò tutta la gara dalla panchina quel 7 marzo: Kalulu e Tonali, due punti fermi di quest’annata. Da Verona a Verona: poco più di un anno dopo c’è chi cerca una conferma, chi cerca un guizzo, ma soprattutto c’è un Milan che vuole ribaltare, ancora una volta, i pronostici.