Termina 2-2 il match dell’Arechi tra Salernitana e Milan, valido per la diciassettesima giornata del campionato di serie A. Ad arbitrare il match è stato il signor Daniele Doveri della sezione di Roma. Gli assistenti sono Assistenti sono Rocca e Moro, il quarto uomo è Campione, al VAR c’era Di Paolo e come AVAR Meraviglia. Si vada come di consueto ad analizzare quanto avvenuto nel match nella VAR Room.

La partita inizia con un Milan particolarmente aggressivo. Subito vi è un episodio dubbio contestato dai rossoneri, ovvero un presunto fallo di mano di Fazio in area che ha impedito una conclusione in porta. Doveri decide di non concedere il penalty ed il Var è dello stesso avviso.

Il tocco di mano però è evidente in quanto il braccio di Fazio contribuisce a “fare più grande il calciatore”, così come si usa dire, e si nota come sia proprio il braccio che va verso il pallone e non il contrario. Inoltre il pallone proviene relativamente da lontano e Fazio ha il modo di calcolare il proprio movimento per coordinarsi al meglio. A parere nostro si tratta quindi di una decisione che lascia molti dubbi.

Al minuto 17 arriva la rete del vantaggio del Milan: punizione dalla sinistra di Reijenders che arriva sul secondo palo, Leao crossa per Tomori che incrocia di testa e sigla il vantaggio rossonero. Il gol è assolutamente regolare.

Al minuto 36 c’è la prima ammonizione del match ai danni di Leao. Il portoghese trattiene vistosamente Mazzocchi che gli aveva rubato il pallone. La scelta è corretta, anche se magari si poteva sorvolare vista la distanza dalla porta. Condividiamo comunque la scelta del direttore che ha preferito dare immediatamente un segnale alla gara.

Al minuto 42 c’è il pareggio della Salernitana: Candreva crossa da angolo per Fazio che incorna di testa: 1-1. La rete è regolare.

Al minuto 44 c’è un intervento imprudente di Kastanos su Pulisic, il quale interviene da dietro toccando solo le gambe dell’americano. Il giallo è quindi correttissimo.

Dopo 2 minuti di recupero termina il primo tempo a Salerno.

Ricomincia il secondo tempo. Al minuto 63 la Salernitana va in vantaggio con Candreva con la chiara complicità di Maignan. Durante l’azione Tomori si stende a terra, ma in questi casi è proprio il direttore di gara che deve scegliere se fermare o no l’azione; vista la situazione di contropiede creata è stato però giusto non fermare il gioco. La rete è quindi regolare.

Al minuto 72 il giallo per Mazzocchi che colpisce sulla coscia Leao è inevitabile e quindi corretto.

Negli ultimi minuti il Milan si spinge in avanti alla ricerca del pareggio che arriva al minuto 90: Giroud fa una sponda involontaria in area e Jovic è bravo a coordinarsi e superare Costil. Nessun dubbio, la rete è regolare.

Dopo la segnatura della rete, in panchina si scaldano gli animi poichè il Milan si innervosisce dal gesto del terzo portiere della Salernitana Fiorillo di non voler ridare il pallone. Nasce un parapiglia che porta alla sua espulsione. In questo caso bravi arbitro, assistenti e quarto uomo nel cercare di sedare al più presto la situazione.

Dopo 5 minuti di recupero, diventati 5 minuti e 40 secondi, termina 2-2 la partita: manca almeno un minuto di gioco in più che Doveri non ha concesso erroneamente.

Complessivamente è stata una gara fatta di alti e bassi per il signor Doveri. Il rigore non concesso nel primo tempo marca la sua prestazione e talvolta è sembrato poco lucido in certe scelte. Bravo a gestire la situazione di mass confrontation nel finale di gara, ma certamente da un arbitro della sua caratura ed esperienza ci si aspetta di più.