Finisce a reti inviolate la sfida di San Siro tra Milan e Empoli. Ad arbitrare l’incontro è stato il signor Matteo Mercenaro della sezione di Genova. Si vada ora ad analizzare quanto visto nella nostra consueta Var Room.
Il primo tempo si apre con una fase di studio delle due formazioni. Per i primi 10 minuti non vi sono infatti particolari emozioni a San Siro. Al minuto 38 viene estratto il primo cartellino giallo nei confronti di Tommaso Pobega, per un intervento considerato imprudente ai danni dell’avversario. A nostro avviso, visto il minuto della gara, poteva starci un semplice richiamo da parte del direttore di gara. Termina così un primo tempo con poche emozioni e nessun vero episodio degno di nota da analizzare.
Inizia la ripresa. Al minuto 54 si sviluppa il primo episodio incriminato: Fazzini tocca da dietro Theo Hernandez che cade in area di rigore; l’arbitro non concede calcio di rigore e mantiene la sua decisione anche a seguito di un consulto con il Var. A nostro parere il difendente dell’Empoli tocca sia il pallone che il piede del terzino rossonero e ciò in parte lo scagiona da un possibile penalty. Riteniamo quindi corretta la decisione del fischietto genovese di non concedere il tiro dagli undici metri, anche se si tratta di un intervento “borderline”.
Soltanto 5 minuti dopo vi è un’altra situazione piuttosto complessa in area di rigore. Ebuehi, secondo l’arbitro, tocca il pallone con il braccio largo in area di rigore, e l’arbitro assegna il penalty. Il Var però lo richiama a rivedere l’episodio e il direttore di gara torna su suoi passi.
L’episodio è molto complesso e ciò che si può notare è che non si abbia la certezza di un effettivo tocco di mano da parte del calciatore dell’Empoli. Il braccio è certamente alto e aumenta il volume del corpo, ma non si tratta di un tocco di mano evidente. Ci sentiamo quindi di assolvere la decisione dell’arbitro, anche se in caso contrario non avremmo contestato se fosse stato concesso il calcio di rigore, essendo un episodio molto controverso.
Al minuto 89 vi è infine la rete rossonera, annullata giustamente per un tocco di mano da parte di Giroud. Giusto non ammonire il francese, poichè si è trattato di un tocco fortuito e non intenzionale che ha permesso al pallone di finire in porta.
Negli ultimi minuti di gara vengono ammoniti giustamente due calciatori dell’Empoli per aver perso tempo avendo allontanato il pallone. Decisioni entrambe corrette del direttore di gara.
In conclusione ci sentiamo di dire che la prova dell’arbitro è rivedibile. E’ apparso poco deciso in alcune sue scelte e gli interventi Var mostrano la poca credibilità che un arbitro così giovane deve ancora costruirsi. Ci sono vari dettagli da migliorare nella prova di Mercenaro, dettagli che solo l’esperienza potrà aggiustare.
