Presente al congresso UEFA tenutosi stamattina a Vienna, il presidente Aleksander Ceferin ha parlato di vari temi, tra cui il nuovo format della Champions League: “La UEFA ha ascoltato la maggior parte dei club, dei tifosi e degli allenatori e ha tracciato una linea netta, una volta per tutte, sull’idea di qualificazione alle competizioni UEFA sulla base dei coefficienti. Come organo di governo con il dovere di difendere l’interesse generale piuttosto che gli interessi di una minoranza, abbiamo deciso, insieme all’Eca, di rimanere fedeli ai nostri principi e valori: il merito sportivo prima di tutto, e lo scopo prima del profitto“.
Ceferin, poi, è tornato sulla SuperLega: “Quando il calcio mostra che è possibile un mondo diverso, un mondo di resilienza e speranza, in cui non tutto è dettato da potere, profitto e cinismo, la società nel suo insieme è la vincitrice. Nelle avversità siamo stati forti, uniti e insieme abbiamo trovato le soluzioni necessarie. Quando siamo uniti il calcio vince. Dobbiamo garantire che tutti abbiano una possibilità nel nostro sport. Che i pesciolini possano continuare a giocare contro i giganti e, a volte, scioccare il mondo battendoli. Questo è ciò che rende il calcio un gioco bellissimo. La Superlega come la Legge Bosman? “È diverso, qui non c’è il monopolio. Nessuno deve sentirsi obbligato a disputare le nostre competizioni. Il problema è che vanno in tribunale ma poi vogliono giocare le nostre competizioni“.