Lo scialbo 0 a 0 con cui si è conclusa la sfida tra Milan e Juventus domenica sera è un risultato che non fa felici i rossoneri, ora a quattro punti dall’Inter capolista ma con una gara giocata in più dei nerazzurri. Da sottolineare però nel big match del Meazza, la grande prova di Sandro Tonali in mezzo al campo o forse sarebbe meglio dire a tutto campo. Nelle pagelle di tutti i quotidiani sportivi è stata messa in risalto la prestazione di Tonali, cuore e anima di una squadra che sta passando un periodo di forma non proprio eccezionale, ed è sembrato chiaro l’atteggiamento dell’ex Brescia nel voler trascinare i suoi compagni. Il numero 8 del Milan ha brillato, nonostante una prestazione di squadra non proprio esaltante, e ha vinto il duello contro l’ex rossonero Manuel Locatelli.

SFIDA CON LOCATELLI – Il centrocampista, passato prima dal Sassuolo di De Zerbi e approdato in bianconero quest’estate, secondo gli addetti ai lavori ha rappresentato nelle ultime stagioni il grande rimpianto del Milan, che lo avrebbe lasciato andare troppo a cuor leggero salvo poi pentirsi di questa scelta. La verità è che in questa stagione Sandro Tonali ha totalmente spazzato via queste voci e la prestazione contro la vecchia signora del ragazzo nato a Lodi, proprio di fronte al tanto osannato connazionale, ne è stata un’ulteriore conferma. 

NESSUN RIMPIANTO – Quindi forse sarebbe il caso di smetterla con la storia di Locatelli rimpianto del Milan. Il Milan si gode Sandro Tonali, un ragazzo che è cresciuto enormemente nel giro di pochi mesi, un ragazzo che ha preso in mano le chiavi della squadra di Pioli e, che, è giusto ricordarlo, ha 21 anni e ha il Milan nel cuore. Quindi forse sarebbe il caso di dire che Tonali è il rimpianto di qualche altra squadra che non è riuscita a prenderlo, lasciando finalmente passare in secondo piano l’addio di Locatelli. Altro che rimpianto Milan, i rossoneri si godono Sandro Tonali: giovane, forte e milanista.