Il toto-attaccante è un dilemma in casa Milan. Tantissimi i nomi a disposizione nel taccuino di Maldini e Massara, ma pochi veramente realizzabili. Mateo Retegui, per esempio, fa dei passi leggeri verso l’Inter, mentre Okafor non è un puntone alla Giroud. E poi i vari Kolo Muani, Balogun e Openda sono scommesse costosissime.
Sembrava un’idea tramontata, ma la Gazzetta dello Sport, nell’edizione odierna, crea uno scenario per l’arrivo di Alvaro Morata a Milano, dopo aver frequentato Torino più di qualche anno. Senza pensare all’incasso per la Champions League, la Rosea cerca di fare i giusti colpi in uscita per permettersi l’attaccante dell’Atletico Madrid, che sullo stipendio chiede un po’ troppo.
Out Ballo-Touré e Rebic, che non hanno convinto questa stagione. Il mercato estero potrebbe portare l’offerta giusta, sui 10 milioni si possono prendere. Anche Leao è in lizza per la cessione, ma poi va colmata la sua assenza, qui si apre un altro capitolo. Dest non verrà riscattato: risparmiati 20 milioni.
Ingaggi. Dest, salutando Milanello, lascerà anche 3,8 milioni per le casse. Bakayoko, invece, 2,5. Ibrahimovic, qualora si allontani dal calcio giocato, non guadagnerà più un milione e mezzo, ed il compagno Origi, se ceduto, farà perdere 4 milioni. Ma si parla di ipotesi per i due attaccanti, non di certezze. Rebic, come nel primo scenario, sarà ceduto, e verranno risparmiati 3,5 milioni. Mirante e Tatarusanu andranno via, ma Sportiello in singolo si prenderà i loro ingaggi. Da decidere le questioni Vranckx e Adli, ma per Morata, secondo il quotidiano, qualche sacrificio va fatto.