Ma Ante Rebic non doveva costare 40 milioni al Diavolo?Nella serata di ieri, senza che nessuno avesse anticipato nulla, è arrivata l’ufficialità del passaggio di André Silva all’Einracht. Una trattativa che sembrava sopita e rimandata forse ad un’altra finestra di mercato, si chiude un po’ a sorpresa prima dell’inizio della nuova stagione.
Le cifre ancora non sono note, ma questa mattina la Bild è uscita con un’indiscrezione secondo la quale il club di Francoforte abbia riscattato a 9 milioni di euro l’attaccante portoghese. Da lì sono partite una serie di riflessione tra esperti di mercato e non, che immediatamente hanno cercato di immaginare a quanto a sua volta il Milan riscatterà Rebic. Ebbene in molti ritengono che il croato passerà al Diavolo a 0 o quasi. Come mai accordarsi per uno scambio al ribasso?
Presto detto. Su Rebic, come ormai tutti sanno, la Fiorentina deteneva e detiene tuttora il diritto del 50% sulla rivendita. I dirigenti tedeschi da mesi mostrano remore sul condividere la monetizzazione di questa transazione con la Viola e a quanto pare hanno trovato l’escamotage. Silva passa dunque all’Eintracht a 9 milioni, generando una piccola minusvalenza per il Milan, che però risparmia una quota in ammortamento che concede a sua volta spazio per un investimento. Allo stesso tempo disporrà del cartellino di Rebic in pratica a 0 ed in entrambe i casi in futuro le due squadra faranno certamente plusvalenze su questi due attaccanti.
Tutti contenti tranne a Firenze. Questa mossa in netta controtendenza col mercato degli ultimi anni, dove i giocatori venivano ipervalutati per gonfiare i bilanci, farà uscire allo scoperto Commisso per le cessioni di Chiesa e Milenkovic abbassandone le valutazioni o incrinerà definitivamente i rapporti?