Continuano le interviste di Vittorio Sgarbi sulla divisiva questione San Siro, anche se mano a mano sta diventando sempre più chiaro quale sia l’intenzione dei figuranti politici. Parlando a Malpensa24, il sottosegretario alla cultura ha chiarito la difficoltà logistica nell’abbattere un edificio che sta per diventare patrimonio storico.
“È una battaglia persa di Beppe Sala: tra un anno lo stadio compirà settant’anni e in automatico diventerà non demolibile. Trovo completamente idiota abbattere quel monumento. Quando poi è intervenuto Ignazio La Russa, si è inventato che la decisione deve prenderla Sala per una decisione politica, anticipando però di volere due stadi. Il 98% delle persone lo vuole in piedi e io lo dico qui come sentenza: lo stadio non verrà abbattuto. Tornerò tra dieci anni e San Siro sarà ancora in piedi“.