La notizia era nell’aria da qualche ora, adesso è ufficiale: il Consiglio di Lega di Serie A ha deliberato ufficialmente il nuovo protocollo per la gestione dei casi di positività al Covid e del rinvio gare del campionato di calcio. In sostanza, si stabilisce che i club con uno o più calciatori positivi devono comunque disputare la gara prevista in calendario nel caso abbiano a disposizione 13 giocatori (di cui almeno un portiere) nelle rose della prima squadra e della Primavera nati entro il 31 dicembre 2003 negativi ai test entro le 24 del giorno precedente, pena lo 0-3 a tavolino. Di seguito il comunicato completo:
“Il consiglio di lega ha deliberato di disporre, in via transitoria, eccezionale e limitatamente alla corrente stagione sportiva 2021/2022 le seguenti regole per le ipotesi di positività al virus SARS-CoV-2 dei calciatori di club partecipanti alle competizioni organizzate dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A:
1. qualora uno o più calciatori dello stesso club risultassero positivi al virus SARS-CoV-2 la gara sarà disputata, secondo il calendario di ciascuna competizione, purché il club in questione abbia meno tredici calciatori (di cui almeno un portiere) tra quelli iscritti nelle rose della Prima Squadra e della formazione Primavera nati entro il 31 dicembre 2003, risultati negativi ai test entro il termine del punto 4;
2. qualora il club non disponga del numero minimo di calciatori di cui a punto 1, la Lega, delibererà di conseguenza;
3. qualora il club sia in grado di disporre del suddetto numero minimo di calciatori e comunque non presenti in campo la squadra, subirà le sanzioni previste dall’articolo 53 delle NOIF;
4. ciascun club, ai fini dell’applicazione delle norme di cui ai punti 1, 2, 3 dove inviare a mezzo pec alla Lega Serie A la documentazione comprovante le riscontrate positività entro la mezzanotte del giorno precedente il giorno di gara.
Si richiama l’attenzione sulla corretta applicazione di quanto previsto dalle Indicazioni Generali della FIGC e dalle vigenti disposizioni normative statali”.