Nel corso dell’intervista rilasciata all’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi ha parlato anche del calcio italiano e del Milan: “Preferisco una società come il Milan, che punta sui giovani e tiene a posto i bilanci, anziché e un club spendaccione che fa debiti e non vince nulla. È dal 2010 che non vinciamo la Champions, non abbiamo mai sollevato l’Europa League, eppure abbiamo tutte, o quasi tutte, le società in crisi finanziaria. Ci sarà da chiedersi se la strada intrapresa sia giusta o sbagliata”.
E ancora: “Nel 2017 non siamo riusciti a qualificarci per il Mondiale del 2018, cosa che non succedeva da sessant’anni. Vogliamo continuare con questo modello suicida, che non bada ai settori giovanili e accetta rose di trenta giocatori, o vogliamo pensare di cambiare promuovendo la cultura del lavoro e delle idee? Tornando al Milan, bisogna tener conto che i rossoneri stanno seguendo un’idea precisa. Gli altri, non tutti ma la maggior parte, si basano solo sulla tattica. Sulla lunga distanza vince sempre lo stratega”.