Il 3-3 dell’andata fu il primo mezzo passo falso del Milan in un campionato fino a quel momento perfetto. Polemiche per episodi arbitrali più che discutibili da parte del direttore di gara Giacomelli, in serata no, da una parte e dall’altra. Ciononostante, il punteggio finale era la fotografia perfetta delle due squadre e della loro filosofia offensiva. Roma e Milan si ritrovano un girone dopo in una situazione totalmente diversa.

I capitolini avevano iniziato il campionato abbastanza a rilento, tra errori grossolani (vedasi la partita persa a tavolino contro l’Hellas Verona) e partite pareggiate nonostante la superiorità numerica (vedasi partita contro la Juventus). Il Milan aveva fatto, fino a quel momento, un percorso netto, passando anche per la vittoria nel derby contro l’Inter. Nelle ultime settimane la musica è cambiata per entrambe: una è in grande fiducia, l’altra in un periodo negativo.

Lo stato di forma delle due squadre: Roma

I giallorossi arrivano alla sfida dell’Olimpico in ottima condizione. Nell’ultima di campionato, è vero, hanno pareggiato per 0-0 a Benevento, con i campani in 10, ma la squadra si è immediatamente ripresa con la vittoria in Europa League contro il Braga. Una doppia sfida mai in discussione, contro una squadra tutt’altro che abbordabile. I 44 punti in classifica insediano gli uomini di Fonseca al 4° posto, che alla fine della stagione significherebbe Champions League. La particolarità sta nel fatto che non sia ancora arrivata una vittoria negli scontri diretti con le squadre di alta classifica. Per le prime 4 posizioni, probabilmente, serviranno anche quelle.

La notizia della settimana, in negativo, è l’infortunio di Edin Dzeko nel ritorno contro il Braga. Il bosniaco, dopo il rientro dallo stop causato dalla lite con Fonseca, ha riportato una lesione di primo grado all’adduttore sinistro. Fuori 2 settimane. Emergenza in parte rientrata in difesa, visto il recupero di Kumbulla. Restano comunque out Smalling e Ibanez, due titolari. Attenzione alla lunga lista dei diffidati: Fiorentina a rischio.

Al loro posto, nell’11 iniziale ci saranno Cristante e Kumbulla, insieme a Mancini. Coppia in mediana Veretout-Villar, con Pellegrini sulla trequarti al fianco di Mkhitaryan ed alle spalle di Borja Mayoral. Sugli esterni Karsdorp e Spinazzola.

Lo stato di forma delle due squadre: Milan

È il periodo più negativo dell’esperienza sulla panchina rossonera di Stefano Pioli. Il 2021 non è ripartito sulla falsa riga dell’anno precedente. Tanti, troppi passi falsi che hanno tolto la vetta al Milan e l’hanno consegnata ai cugini nerazzurri. Il pareggio con brividi a San Siro nel ritorno di Europa League contro la Stella Rossa non ha fatto dimenticare la sconfitta del weekend scorso per 0-3 nel derby. Un momento no, dal quale serve immediatamente uscire, altrimenti si finirà risucchiata dal gruppo in lotta per il 4° posto.

Nessuna novità per quel che riguarda l’infermeria. Assenti i soliti noti Bennacer, Maldini e Mandzukic. 

Pioli dovrebbe confermare la formazione vista dall’inizio nel derby. Tornano quindi Tonali e Kjaer a centrocampo ed in difesa, così come Saelemaekers e Rebic sulle fasce ed Ibrahimovic al centro dell’attacco. 

Statistiche e precedenti di Roma-Milan

• Sarà la 172ª sfida tra Roma e Milan in Serie A: il bilancio dice 45 vittorie giallorosse, 51 pareggi e 75 vittorie rossonere;
• La Roma è la squadra che ha guadagnato più punti in casa (30) in questa Serie A, mentre il Milan è la formazione che ne ha conquistati di più in trasferta (28);
• Il Milan ha perso 4 gare nel 2021 in Serie A: 2 in più che nell’intero 2020; solo nel 1936 è arrivato a 5 sconfitte considerando i primi due mesi dell’anno;
• La Roma è imbattuta da 16 gare interne di campionato (12 vittorie, 4 pareggi): è la miglior serie dei giallorossi da febbraio 2017, quando arrivarono a 24 partite casalinghe senza sconfitte;
• Il Milan potrebbe perdere 3 partite di fila senza segnare alcun gol in Serie A per la prima volta dall’aprile 1967;
• La Roma ha vinto l’ultima gara interna di Serie A contro il Milan: l’ultimo allenatore giallorosso ad aver ottenuto 2 successi casalinghi consecutivi contro i rossoneri in campionato è stato Fabio Capello nel 2003;
• Dopo il pareggio per 3-3 del match d’andata, Milan e Roma potrebbero terminare in parità entrambe le sfide stagionali di Serie A per la prima volta dal 1999/2000 con rispettivamente Alberto Zaccheroni e Fabio Capello in panchina;
• Zlatan Ibrahimovic del Milan è rimasto a secco di gol nelle ultime due presenze in Serie A: dal suo ritorno al Milan nel gennaio 2020, solo una volta ha avuto una serie di tre gare senza reti in campionato (contro Napoli, Parma e Bologna a luglio 2020)

Probabili formazioni di Roma-Milan

Roma (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Cristante, Kumbulla; Karsdorp, Veretout, Villar, Spinazzola; Pellegrini (c), Mkhitaryan; Borja Mayoral  (A disp. Mirante, Fuzato; Fazio, Juan Jesus, Bruno Peres; Diawara, Pastore, Carles Perez; Pedro, El Shaarawy)  All. Paulo Fonseca

Milan (4-2-3-1): G.Donnarumma; Calabria, Kjaer, Romagnoli (c), Theo Hernandez; Tonali, Kessie; Saelemaekers, Calhanoglu, Rebic; Ibrahimovic  (A disp. Tatarusanu, A.Donnarumma; Kalulu, Dalot, Tomori, Gabbia; Krunic, Meite, Castillejo, Hauge, Brahim Diaz; Rafael Leao)  All. Stefano Pioli

Gli uomini chiave di MilanPress

Uomo chiave della Roma: Henrikh Mkhitaryan

Uomo chiave del Milan: Hakan Calhanoglu 

Analisi tattica: Roma

L’uomo chiave della Roma per la sfida dell’Olimpico è Henrikh Mkhitaryan. L’armeno sta disputando una delle sue migliori stagioni in carriera. 9 gol e 9 assist in 22 partite: un apporto non da poco, da top player nel suo ruolo. Un trequartista che oscilla tra centrocampo e attacco, che si allarga e converge verso il centro del campo: un giocatore totale. Una posizione che può causare diversi problemi ai rossoneri, nonostante all’andata fosse stato abbastanza opaco. 

Insieme a lui Borja Mayoral. Altro big match per lo spagnolo, altra chance importante offerta dall’assenza di Dzeko. Un giocatore diverso dal bosniaco, che preferisce andare in profondità e tagliare alle spalle delle difese avversarie, invece che fare da sponda per la squadra. La difesa del Milan ha sofferto molto nelle ultime uscite, Mayoral può andare a nozze e sfruttare i posizionamenti e le marcature sbagliate. Da non dimenticare Jordan Veretout, autore anch’egli di 9 gol in Serie A quest’anno. La mediana con Villar è collaudata ed è sempre pronto a battere i rigori con freddezza.

Analisi tattica: Milan

Hakan Calhanoglu, è lui l’uomo chiave per la nostra Redazione per questa partita, non solo per la partita, bensì per il Milan intero. Il turco è apparso irriconoscibile contro Spezia e Inter. Lo stop causato dalla Covid-19 è oramai alle spalle da diverso tempo, ora non si può più perdere tempo. I rossoneri sono in difficoltà ed il loro numero 10 deve, per forza di cose, trasformarsi in trascinatore. In tal modo giustificherebbe la richiesta di rinnovo che, ad oggi, è valutata troppo elevata dai dirigenti.

È la partita di Alessio Romagnoli, al quale Pioli non rinuncia, malgrado gli errori delle ultime gare. Torna nella sua Roma, contro la Roma che lo ha cresciuto, ma che è cugina della Lazio, squadra tifata da ragazzino. Non sono più ammesse le marcature ad un metro in area di rigore, è il momento di rialzare la testa per il capitano. Zlatan Ibrahimovic dovrà nuovamente dimostrare di essere un fuoriclasse ed essere il leader al quale i compagni guardano.

Dove seguire Roma-Milan

Partita: Roma-Milan 

Data: 28 febbraio 2021

Orario: 20.45

Canale: Sky Sport Uno, Sky Sport Serie A

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