Stefano Pioli è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della importante sfida dell’Olimpico contro la Roma. Ecco le sue dichiarazioni:

Sulla partita di domani: “La classifica dice che è uno scontro diretto. L’anno scorso c’erano meno squadre in lotta, quest’anno sono tutte lì. La Roma sta facendo un ottimo percorso, è una gara importante, è uno scontro diretto. I punti valgono di più, cominciamo tre settimane che ci vedranno impegnati tante volte. E’ il momento di spingere e di metterci alla prova”. Sulle difficoltà offensive: “Solo a La Spezia non siamo riusciti ad avere occasioni. Dobbiamo tornare a giocare di più nella metà campo avversaria, questo è un obiettivo anche per domani. Più siamo nella metà campo avversaria, più abbiamo possibilità di segnare e meno di subire”. Pioli prosegue: “Il Milan deve fare delle scelte tattiche precise, essere aggressivi o aspettare. I nostri concetti non devono cambiare, abbiamo rispetto per gli avversari, cercheremo di limitarli e poi esaltare le nostre caratteristiche. Quello che ha detto Kjaer rispecchia tutta la nostra convinzione. E’ bene giocare contro i più forti, abbiamo lavorato tanto per arrivare a questo momento, ci arriviamo bene dopo il superamento del turno in Europa League, stiamo cercando di diventare una squadra vincente, i vincenti provano nuove soluzioni e non restano sulle sconfitte”. Sugli uomini a disposizione: “A parte Mandzukic, Maldini e Bennacer sono tutti a disposizione. Cercheremo di fare le scelte migliori“. Su Romagnoli e il suo momento: “Non mi piace andare sui singoli in una situazione del genere, non cerchiamo colpevoli. Ci sta che un giocatore possa non essere al 100%, Romagnoli ha giocato tanto. Dobbiamo lavorare bene in entrambe le fasi di gioco”. Sulle critiche eccessive: “Non cambia niente all’interno dello spogliatoio, le motivazioni ce le abbiamo. Il momento è decisivo, da marzo in avanti si decide il campionato, si decide l’Europa League. Vogliamo essere protagonisti fino alla fine, le critiche ci devono aiutare per dare qualcosa in più”. L’assenza di Dzeko per la Roma: “Dzeko è un punto di riferimento, stava giocando bene, ma la Roma gioca bene anche senza di lui. Dovremo contrapporci con grande compattezza”.