Il Milan stravince la sfida da dentro o fuori contro la Juventus e agevola la sua corsa per un posto in Champions League compromettendo, invece, quella dei bianconeri. Non solo per la classifica che ora vede la squadra di Pioli a più tre punti su Ronaldo e compagni, ma perché i rossoneri hanno gli scontri diretti a favore dopo l’1-3 dell’andata e lo 0-3 di ieri sera. Milan che deve ringraziare anche Rebic, entrato al posto dell’infortunato Ibrahimovic col piglio giusto e capace di risolvere la partita con quel siluro sotto l’incrocio dei pali dove Szczesny non può prenderla.
Il croato è stato capace di essere al posto giusto nel momento giusto proprio negli attimi cruciali della partita. Attimi che hanno consentito al Milan di chiudere la partita dopo che poteva andare nel verso sbagliato per causa del rigore fallito di Kessie a inizio ripresa. Grande applicazione tattica per un giocatore che non è una prima punta di ruolo ma che ha dimostrato in più occasioni di saper recitare bene in quella posizione, ma sopratutto ottimo atteggiamento una volta subentrato, cosa che non si è vista molto spesso in nel Rebic. Milan che ora intravede il suo obiettivo, scrive La Gazzetta dello Sport, con un Rebic formato bomber.
