Il Mondiale in Qatar sta per volgere al termine. Domenica l’ultimo atto tra Argentina e Francia per decretare la vincitrice della competizione e poi tutti a casa, o meglio tutti nei rispettivi club.
Le squadre proprietarie del cartellino dei giocatori infatti hanno la possibilità di guadagnare dal Mondiale. Secondo quanto riportato da Calcio e Finanza, è previsto un indennizzo dopo aver “permesso” ai propri tesserati di rispondere alla chiamata della Nazionale per la spedizione qatariota.
Sulla base di quello che viene chiamato FIFA Club Benefits Programme, ogni club riceverà 10 mila dollari per ogni giorno in cui il giocatore è stato impegnato nel Mondiale, a partire dalla preparazione, quindi da lunedì 14 novembre. Più una Nazionale va avanti, più il calciatore passerà giorni a disposizione di quest’ultima, e più il club incasserà.
Il programma prevede che il compenso sia “distribuito ai club per i quali il giocatore è stato tesserato durante i due anni precedenti alla finale“. Nello specifico da luglio 2020 a dicembre 2022. Ogni società che ha detenuto il cartellino del partecipante in questa finestra temporale può chiedere il rimborso iscrivendosi tramite un processo di registrazione digitale dedicato.
Tanti i giocatori di Serie A prestati al Mondiale, con un incasso totale di circa 15 milioni da parte dei club. In testa c’è la Juventus con più partecipanti, che guadagnerà circa 2,8 milioni. Al secondo posto l’Inter con circa 1,8 milioni e a chiudere il podio il Milan con circa 1,5 milioni.