La Gazzetta dello Sport mette un punto. Le parole di Theo Hernandez, come scrive il quotidiano, non hanno ferito la società Milan: nonostante le uscite del francese che fanno rumore, la dirigenza non vuole rispondere. Nessun pentimento, la cessione è stata decisa dagli atteggiamenti passati.
Lo scorso anno l’ex 19 è stato capitano, dimostrando quanto il Club credesse in lui. Il caso cooling break, il penalty strappato a Firenze, il cartellino rosso che ha portato all’eliminazione dalla Champions League. Senza preparazione atletica e contrario al sostegno per Paulo Fonseca, il Milan sa bene di essere stato al fianco di Theo Hernandez anche quando ha avuto comportamenti indifendibili.
Il rinnovo mai arrivato, poi, è stato deciso dal terzino. La poca intensità in campo e gli atteggiamenti fuori hanno sottolineato mancanza di professionalità, elemento su cui i grandi Club europei si soffermano parecchio prima di acquistare un giocatore. L’arrivo di un top player come lui in Arabia Saudita, nonostante la giovane età e la grande qualità, porta a farsi parecchie domande per il giocatore stesso.


