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Segnali negativi da Eindhoven: terza sconfitta per il Milan. Il PSV s’impone per 3-0

A pochi giorni dalla ripresa della Serie A, il Milan affronta il PSV nell’ultima amichevole disponibile. Stefano Pioli decide di cambiare 5 giocatori rispetto alla sfida contro il Liverpool, nei quali spicca il ritorno di Davide Calabria al posto di Gabbia. Oltre al capitano trovano spazio anche: Dest, Tomori, Bennacer e De Ketelaere per Pobega, Thiaw, Krunic e Lazetic. Ruud Van Nistelrooij, allenatore della squadra olandese, sceglie di far partire dalla panchina il talento Xavi Simons.

PSV-Milan, primo tempo

Minuto di silenzio prima del fischio d’inizio, per la scomparsa della leggenda Pelè. O Rei ci ha lasciati a 82 anni per un cancro al colon, ma sarà ricordato come uno dei giocatori più forti di sempre. La partita inizia, e dopo solamente 30 secondi il PSV è già pericoloso complice un errore di Kalulu. Ottima uscita di Mirante, che favorisce l’errore dell’attacco olandese. Nei minuti successivi continuano gli errori per la squadra di Pioli, con i padroni di casa che spingono in attacco. Al 6 minuto prima occasione per il PSV, con il tiro di Vertessen da fuori area dopo un corner, che va di poco sopra la traversa. Dopo 2 minuti arriva il vantaggio degli olandesi, con Til che incorna un ottimo cross dalla sinistra di Max. La partita riprende, ma il Milan non riesce a trovare la continuità giusta continuando a subire le giocate offensive degli avversari. Al 21′ arriva il 2-0 per la squadra di Van Nistelrooij, che segna un gol in stile rossonero. Recupero palla a centrocampo che permette di partire in contropiede, la palla arriva a Madueke che si accentra e con il mancino buca Mirante sul suo palo. Dopo il doppio svantaggio si devono trovare soluzioni per contrastare gli avversari, ma il PSV è sempre attento. Alla mezz’ora si sveglia il Milan, con Rebic che ha due occasioni nel giro di 2 minuti. La prima arriva dopo un recupero di Adli che serve il croato, ma la botta di mancino finisce a lato. Sulla seconda invece fa quasi tutto Saelemaekers con una corsa a tutto campo, servendo l’attaccante al limite che ancora una volta tira di poco fuori. Ora la partita la stanno facendo i rossoneri, che si fanno trovare sempre vicino all’area di rigore avversaria. Tuttavia Madueke riesce sempre ad impensierire la fascia di destra del Milan, portando sempre pericolosità. A fine primo tempo c’è spazio per Dest, che prova il tiro a giro ma non trova il gol. La prima frazione termina, dunque, con gli uomini di Van Nistelrooij avanti di due gol.

PSV-Milan, secondo tempo

Inizia la seconda frazione, con Pioli che sceglie di far entrare Lazetic al posto di Rebic. Ritmi alti fin da subito, con entrambe le squadre che si equivalgono. Passano 10 minuti e il PSV si porta sul 3-0 grazie ad un altro gol di Madueke. Parte dalla destra, supera Dest e Tonali, e con un tiro a giro di mancino trova il secondo palo. Questo ragazzo classe 2002 sta facendo impazzire tutta la retroguardia rossonera, che ancora non ha trovato un modo per contrastarlo. Dopo il triplo svantaggio è ancora la squadra olandese ad essere pericolosa, con El Ghazi che prova un tiro a giro dalla sinistra, che finisce alto. Arriva il 65′ il Milan effettua ben 10 cambi, togliendo tutti tranne il neo entrato Lazetic. I giocatori che entrano in campo sono: TatarusanuKjaer (che prende la fascia da capitano), Ballo-ToureGabbiaPobegaBrahim DiazThiawVranckxBakayoko Leao. Una mossa che rappresenta un tentativo di cambiare le sorti della partita e forse anche l’atteggiamento della squadra in campo. Il match inizia a prendere un ritmo blando, ma Leao lo spezza. A 10 dalla fine il portoghese si accende e con una grande azione sulla sinistra mette il pallone in mezzo, Diaz colpisce ma non c’entra la porta. Continuano le azioni del numero 17, che risulta praticamente imprendibile. Un minuto dopo, però, è Ballo-Toure a mettere in mezzo un pallone preciso per Vranckx, che calcia di potenza all’altezza del dischetto, ma Benitez compie un’ottima parata. A pochi secondi dal 90′ però il senegalese rimane a terra, tenendosi la spalla ed è costretto ad abbandonare il campo. Al suo posto entra Bozzolan, ma subito dopo c’è il fischio dell’arbitro che pone fine alla partita. Il Milan trova un’altra sconfitta a pochi giorni dalla sfida contro la Salernitana, e sicuramente si dovrà fare molto meglio rispetto a quanto visto oggi.

Milan: Antonio Mirante (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Milan: Antonio Mirante (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

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