Il calcio è bello perché imprevedibile. È un assunto banale, ma spiega in parte la chiave del grande successo di questo sport nel mondo. Stasera va in scena un’espressione moderna di Davide contro Golia, e non serve essere troppo esperti per intuirlo.
Sarà la prima partita in Italia post lockdown, non ci sentiamo di dire post Covid perchè ahi noi il virus c’è ancora e le restrizioni nelle quali viviamo la nuova quotidianità, son lì a dimostrarlo. Tornano se non altro le partite, la competitività, le emozioni che da tifosi abbiamo sopito in questi mesi.
Per il Milan non poteva esserci impegno più complesso. In trasferta (sebbene a porte chiuse), contra la primissima della classe, con tre titolari squalificati e con l’esigenza di dover vincere per accedere alla finale. Servirà un’impresa sportiva senza troppi giri di parole.
A guardare rispettivi convocati e formazioni di partenza, si intuisce subito che Sarri è intenzionato, come logico che sia, ad aggredire la partita, con un 433 con esterni bassi offensivi come Danilo e Alex Sandro, e con Douglas Costa larghissimo in fascia per allargare il campo e premere sui terzini rossoneri. Accanto al brasiliano naturalmente Ronaldo e Dybala a completare il tridente.
Al Diavolo mancherà la spinta di Theo che avrebbe potuto alleviare la pressione che sarà immaginiamo molto forte all’inizio. Pare possa giocare Calabria adattato a sinistra e non Laxalt proprio con l’idea di aver una linea a quattro piuttosto bloccata per provare a contenere. Una mediana affollata, con due giocatori di fatica da frangiflutti come Kessie e Bennacer e tre atipici come Jack, Paquetà e Calha a supportare il solo Rebic. Con quest’assetto saranno fondamentali gli inserimenti senza palla in ripartenza.
Il game plan è resistere 70’ e aver la chance di giocarsi il tutto per tutto magari con dentro anche Leao negli ultimi 20 minuti. Noi l’abbiamo letta così. Dopo mesi senza dirette sportive, stasera si riparte. Si ricomincia con una montagna da scalare, ma che è anche di per sé una sfida che sa di nuovo inizio, per tutti.
