Andrea Pirlo è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport. Tra i molti temi toccati, ha speso parole anche sul suo amato Milan. Ecco le parti più interessanti:
A quale allenatore si ispira: “Ancelotti per doti umane e tecniche ha raccolto più vittorie di tutti e in ogni campionato, ma come fai ad indicarlo davanti a Lippi, Conte o Allegri?“.
Sui quarti di finale di Champions League: “In Champions, dai quarti, può accadere di tutto. Il Napoli ha fatto il vuoto finora? La musichetta della coppa con le orecchie può ribaltare tutto. Nei miei 10 anni al Milan c’era una mentalità unica. E quella carica c’è ancora nell’ambiente rossonero. Il Dna resta“.
Sul nuovo Milan: “La società ha fatto un lavoro importante, con risultati brillanti, anche sul piano gestionale. E Maldini ha fatto la sua parte“.
Sui colori della sua squadra: “Il Karagümrük gioca con i colori rossoneri. Spero che porti la stessa fortuna. Ora devo impegnarmi per meritarmi una chiamata da una società di vertice. Ora non ci penso“.
Sulla possibilità di avere un’italiana in finale: “Magari si può puntare ad alzare la coppa. Io non mi porrei limiti“.