Al termine di una combattutissima partita al Bluenergy Stadium, il Milan è riuscito ad imporsi sull’Udinese portando a casa tre punti molto importanti in ottica classifica. Al termine del match, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport Stefano Pioli. Di seguito le sue parole.
Sui cori a Maignan: “Deluso dai cori ma fiero di allenare un giocatore come Mike. Non se ne può più di sentire certe cose allo stadio: gli ignoranti devono stare a casa”.
Sulla sua 100a vittoria in Serie A: “Nella prima frazione di gioco potevamo essere più concreti, poi sono arrivati i due gol avversari e la situazione si è complicata. Però se credi nei compagni e nelle tue qualità puoi raggiungere risultati importanti”.
Un occhio alla classifica e al futuro: “Non pensiamo ad aprile-maggio ma solo al Bologna. Inter e Juve hanno un ritmo troppo elevato per non pensare solo a noi stessi. Ci penseremo solo concentrandoci su una partita alla volta”.
Su Leao: “La sua crescita tattica, tecnica e mentale è terminata. I numeri dicono che è diventato più associativo perché i suoi assist sono superiori rispetto al passato. Abbiamo cambiato un po’ il modo di giocare, abbiamo meno ripartenze e gli spazi per lui sono minori; lui sta imparando a muoversi in spazi meno stretti. Credo che il gol gli manchi, ma assolutamente per noi viene prima di tutto la squadra”.
Sui 4 punti in meno rispetto all’anno dello scudetto: “Nel corso degli scontri diretti di novembre abbiamo perso punti importanti. Queste vittorie, specie quando sono così complicate, devono darci più fiducia e convinzione. Cercheremo di migliorare il punteggio dell’anno scorso e di fare anche qualcosa di più”.
Sulla reazione dopo l’eliminazione dalla Champions: “Sono contento venga evidenziato questo aspetto. Giocano nel Milan e sono all’altezza del blasone del club. L’atteggiamento è ciò che conta di più”.
Prossime 100 vittorie con il Milan: “Speriamo!”.