Stefano Pioli ha ricominciato da dove aveva finito, con un Milan bello e vincente. La Gazzetta dello Sport svela come il tecnico rossonero abbia fatto stampare nei tunnel di San Siro una frase motivazionale ben chiara: “Be a warrior, not a worrier”, ovvero “sii un guerriero, non uno che ha paura”. E’ il titolo di un libro della life coach Hayley Silk, che in copertina aggiunge: “Un approccio illuminante per vincere 12 preoccupazioni quotidiane”. Pioli ne ha tratto ispirazione, tanto da farne lo slogan che accompagna la squadra in campo. Sul carattere ha costruito la scalata al successo ed il Milan non ha ancora la pancia piena. Tutti sono pronti a sedersi al tavolo: chi c’era e chi è appena arrivato.
Pioli potrebbe quasi scrivere un libro tutto suo. Gestore delle risorse, allenatore in campo, psicologo fuori: porta avanti il suo metodo. Al Milan ha già cucito un abito su misura, sfruttando l’entusiasmo dei giovani e l’esperienza dei più anziani. I suoi guerrieri sfiniscono l’avversario con il pressing: aggrediscono ovunque, anche in zona offensiva. E con la palla tra i piedi recitano lo spartito a memoria.