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Pioli in conferenza: “Abbiamo finito di piangerci addosso e penseremo solo a domani. Dobbiamo invertire il trend con le piccole”

Stefano Pioli è intervenuto ai microfoni in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Sampdoria. Ecco le sue dichiarazioni:

Sulle scorie del campionato: “Siamo indietro in campionato rispetto a dove vorremmo essere. Dobbiamo essere molto concentrati sulla partita di domani: vogliamo vincere le prossime tre gare e dimostrare chi siamo“.

Sulla Champions: “È chiaro che la Champions sia l’obiettivo, è troppo importante. Ora ogni giudizio è sospeso fino alla fine della stagione“.

Sulla delusione Champions come quella più grande: “Perché l’obiettivo era più grande, ma mi auguro che nella mia carriera ci siano altre situazioni così. Con i giocatori parlo tanto: nel nostro percorso sono stati molti di più i successi che le delusioni“.

Sul quinto posto: “L’unica cosa reale e concreta è la partita di domani. Poi le ultime due partite e le cose extra campo non possiamo controllarle”.

Sulle due gare con l’Inter: “La differenza l’hanno fatta i due primi tempi delle due partite. Loro hanno segnato due volte, noi abbiamo avuto tre occasioni e non abbiamo fatto gol. Ma non bisogna guardare indietro. Anche il Napoli dopo 22 secondi all’andata a San Siro è andato vicino al gol: non bisogna guardare indietro, bisogna guardare solo avanti. In Champions siamo arrivati in condizioni buone, ma non è arrivato il risultato”.

Sui problemi con le piccole: “A fine stagione trarremo delle conclusioni e lo sto già facendo. È chiaro che abbiamo avuto difficoltà in questo tipo di partite“.

Ancora sulle gare con l’Inter: “Per la mole di occasioni che abbiamo creato, bisogna fare sicuramente meglio in molte situazioni. Siamo stati carenti, ma tutti i giocatori hanno dato il massimo: c’è chi è riuscito a dare un apporto più decisivo e chi meno“.

Sul calcio italiano: “Difficile dare un giudizio, dipende dalla continuità che verrà data nella prossima stagione. Bisogna dar merito ai club e alle società, ma bisognerà continuare ad avere idee, qualità e talento“.

Sulla società e le scelte: “Le scelte fatte sono state condivise con società e dirigenza per migliorare la squadra. A fine stagione capiremo cosa ha funzionato di più e cercheremo di sistemare situazioni. Potrebbe essere una stagione con voti alti e una stagione deludente”.

Sui giudizi esterni: “Non lo so e non è una mia preoccupazione, certo è che con i risultati fatti in questi anni le aspettative si sono alzate. Alleno un grande club e bisogna portare grandi risultati e un bel gioco“.

Sulle ultime gare: “Queste tre partite sono fondamentali per tutti, sappiamo quanto siano importanti per arrivare tra le prime quattro. Poi verranno fatte tutte le valutazioni“.

Su Origi: “Quando ci è mancato Rafa, per il tipo di caratteristiche e per riempire meglio l’area, mi è sembrato giusto far giocare lì Divock. Noi giochiamo bene o male se la squadra gioca bene o male, non contano i singoli“.

Sui limiti: “Un limite nostro è che se non riusciamo a giocare buone partite dal punto di vista tecnico, non riusciamo a portarle a casa comunque come fanno altre squadre“.

Sul gioco: “Un limite nostro è che se non riusciamo a giocare buone partite dal punto di vista tecnico, non riusciamo a portarle a casa comunque come fanno altre squadre“.

Su Ibrahimovic: “Mi auguro molto ci sia, ma non lo so perché non è ancora tornato ad allenarsi in campo“.

Su cosa deve fare il Milan: “Bisogna giocare da Milan, non dobbiamo avere timori o paura. Le lacrime che avevamo le abbiamo tutte buttate fuori, ora serve tirare fuori ferocia. Spensierati e felici lo siamo quando le cose vanno bene. Quest’anno siamo mancati in continuità in campionato, questa è la verità”.

Sulla Sampdoria: “La Samp sta giocando con grandissima dignità ed orgoglio, non lo dico per mettere le mani avanti. Ha poco da perdere, ma è anche vero che se loro giocano con tutto questo, noi cosa dovremmo fare?“.

Sui centrali: “Siamo partiti con la stessa coppia dell’anno scorso, poi le situazioni cambiano. Ora c’è Thiaw che sta molto bene: io cerco di vedere le condizioni in allenamento e faccio le mie scelte“.

Milan: Stefano Pioli (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Milan: Stefano Pioli (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

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