HomePrimo PianoPioli e il Milan: è giusto proseguire insieme? L'analisi

Pioli e il Milan: è giusto proseguire insieme? L’analisi

La vittoria schiacciante per 5-1 contro la Sampdoria, aiuta certamente il morale della squadra di Stefano Pioli, ma non può assolutamente essere ritenuta determinante nelle valutazioni complessive. A San Siro, infatti, si è assistiti ad una prova quasi comparabile ad un allenamento durante la preparazione estiva, vista la poca intensità dell’avversario, poiché già retrocesso in serie B, e con l’umore a terra, dovuto ad un futuro societario incerto. Le azioni dei rossoneri, sono sembrate quelle di qualche mese fa, con passaggi rapidi, triangolazioni, qualità e soprattutto imprevedibilità. La rete di Brahim Diaz, ad esempio, non la si vedeva da un pò, una azione armonica guidata dalla trequarti rossonera.

Milan Brahim Diaz (Photo Credit Agenzia Fotogramma)
Milan Brahim Diaz (Photo Credit Agenzia Fotogramma)

Dal ritorno in campo post mondiale, quindi nel 2023, non si è fatto altro che parlare di Pioli e del suo futuro con il Milan. In molti, non lo ritengono più all’altezza del ruolo, e ne evidenziano una rapida discesa nel suo ciclo, che dura oramai da 1323 giorni, ed una media punti che è scesa vertiginosamente negli ultimi 5 mesi del suo mandato. L’impressione che tutti hanno avuto, è che dopo la splendida cavalcata dello scorso anno, terminato con la conquista dello scudetto per il diavolo, in questa stagione l’allenatore classe ‘65 pare aver perso la leadership nei confronti della squadra, pare aver allentato quello splendido legame che ha contraddistinto la sua esperienza rossonera.

Perché continuare con il mister?

Da quando è arrivato, grazie alla sua gestione, alla sua comunicazione, ai suoi atteggiamenti sempre positivi, è riuscito ad entrare nella testa dei calciatori, trovando una quadra sia tattica che tecnica, ad una squadra che sembrava spaesata e senza animo. Dalla stagione 2020/21, il suo Milan ha espresso un calcio estremamente moderno, tant’è che è stato per mesi ritenuto innovatore. Piano piano, sia con le squadre di bassa classifica, che con le big, San Siro è tornato un fortino, e le vittorie esterne non erano un miraggio, tanto da ottenerne ben 16 in una sola stagione, nell’anno del ritorno in Champions.

Proprio in Champions, sono arrivate le prime sofferenza, vista la grande differenza tecnica con gli avversari, ma la sua squadra non ha peccato di personalità! Il percorso è stato sempre lineare, ma ciò che ha colpito di più, è stato il rapporto meraviglioso che è riuscito a creare con i suoi calciatori: Leao, Theo, Tonali su tutti. Ha compattato la squadra nei momenti di difficoltà, ed è riuscito ad uscirne, sempre.
Il periodo più buio è arrivato tra gennaio e febbraio del 2023, e con delle scelte tattiche, blindando la difesa (rinunciando a giocare), è riuscito a risalire la china. E poi, lo splendido feeling che ha creato con i tifosi. Pioli e il Milan hanno vissuto spesso in sinergia e questo non lo si può negare.

Pioli a fine ciclo? Ecco perché non continuare

A discapito di quanto affrontato prima, in merito agli aspetti positivi, è innegabile che qualcosa dal punto di vista dell’affiatamento, si sia rotto. Che sia tutto collegato, probabilmente è vero: i risultati negativi hanno portato alla perdita di fiducia (da parte dei tifosi), ed hanno messo in discussione un po’ tutti. Soprattutto il mister. Il discorso che viene tirato in ballo è: ormai il Milan di Pioli è diventato monotono, e non si è migliorato in alcuni aspetti, per questo i risultati non andranno a migliorare, e la situazione resterà statica.

Ad esempio, Pioli non è mai riuscito a trovare una soluzione ideale quando si affrontano squadre chiuse con la difesa a 3, come Inter, Torino ed Hellas Verona (tra tutte). La fiamma pare spegnersi lentamente, soprattutto per quanto riguarda il carisma, la carica, ed il temperamento per alimentare la voglia dei ragazzi. Nelle conferenze stampa, non sembra più quello di una volta: il mister che trovava sempre le parole giuste, trasmetteva adrenalina e voglia di portare a casa il risultato.

Pioli e squadra pre Milan-Inter Derby (Agenzia Fotogramma)
Pioli e squadra pre Milan-Inter Derby (Agenzia Fotogramma)

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