Stefano Pioli è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida di ritorno contro la Stella Rossa. La sfida riparte dal 2-2 di Belgrado, ecco le sue parole:
“È stato un percorso difficile e complicato, ma quando si alza il livello è normale e siamo riusciti a superare delle difficoltà. Ora abbiamo l’ostacolo di domani, abbiamo un piccolo vantaggio, che non ci permette di gestire la gara in altro modo. Dovremo avere tanta qualità per poter passare questo turno. Vedo un gruppo motivato e volenteroso di tornare a giocare come qualche settimana fa. Alla squadra ho detto che mancano 90 giorni alla fine del campionato, saranno giorni determinanti per la nostra stagione. Se le cose dovessero andare per il meglio, potrebbero mancare 93 giorni visto che il 26 maggio c’è la finale di Europa League. Non dico nulla sulla partitella di questa mattina, ho detto prima dello Spezio che ci eravamo allenati bene e poi sappiamo com’è andata. Dobbiamo dimostrarlo sul campo”. Sulla voglia di ripartire dopo il derby: “Il gruppo è consapevole delle sue qualità. Già domenica avevamo grande voglia di ripartire. Abbiamo analizzato l’ultima prestazione, solo a fine primo tempo e all’inizio del secondo abbiamo fatto il nostro gioco. Abbiamo giocato con poca intensità. Si può cadere, non è un fallimento cadere in queste partite ma lo sarebbe stare fermi nei punti di caduta. Dobbiamo ripartire con ritmo e continuità, a partire dalla gara di domani”. Pioli prosegue: “E’ sbagliato parlare dei singoli reparti. Noi attacchiamo e difendiamo tutti insieme. Se abbiamo subito qualche gol in più è perchè non abbiamo difeso tutti con la giusta intensità“. Sulle condizioni di Bennacer: “Bennacer non ha avuto una ricaduta. Per questa settimana non lavorerà con la squadra, speriamo di riaverlo presto a disposizione”. L’Europa rimane un obbiettivo: “Mi darebbe più ansia non dover giocare ogni tre giorni. Vogliamo fare bene in Europa, ho tanti giocatori per tenere alto il livello della squadra. Domani sarà una partita complicata, ma alla nostra portata. Vogliamo andare avanti in Europa“. Sui momenti di Ibra e Romagnoli: “Settimana scorsa abbiamo stabilito il suo programma, salterà un paio di allenamento ma alle partite ci sarà. Se c’è un campione in grado di reggere questa pressione è lui, anzi credo che tragga più motivazione per aiutare la squadra. Alessio è il capitano e ha fatto tanto per far crescere questa squadra, anche aiutando i giovani. Dobbiamo restare compatti. Certe sconfitte possono farci crescere”. Infine sui possibili cambiamenti di formazione: “Le partite sono tutte diverse e possono cambiare, ma noi dobbiamo avere dei principi di gioco chiari. Dobbiamo insistere su questo. Poi qualche cambiamento ci potrebbe anche essere se dovessimo trovare altre difficoltà, dobbiamo farci trovare pronti”.