Queste le dichiarazioni di Stefano Pioli in conferenza stampa post partita, dopo la vittoria del Milan per 2-0 contro il Bologna a San Siro. Le parole:
“Abbiamo certe caratteristiche: abbiamo giocato da squadra matura, compatta e volenterosa, ma tecnicamente possiamo fare meglio. Si possono migliorare tante cose: analizziamo ogni partita con i ragazzi e domani troveremo qualcosa di sicuro. Oggi abbiamo forzato un po’ troppo la profondità: dobbiamo capire i momenti perché verticalizzare spesso ci porta ad allungarci. Io amo il calcio: oggi ho visto 3-4 partite, il Liverpool, il Chelsea e il Salisburgo. Ora andrò a casa a vedere altro. Io ho una squadra pronta con giocatori forti”.
Ibra: “Zlatan starà qua a Milanello, dovrebbe fare una visita settimana prossima. Ci vorrà ancora un po’ di tempo per vederlo correre, ma sta meglio e tutte le situazioni stanno andando avanti nel modo giusto. Oggi l’ho visto abbronzato, carico e i suoi compagni erano contenti di vederlo”.
Su Leao: “Tutti noi abbiamo alzato le aspettative: siamo i primi a pretendere tanto da noi stessi. Non ho avuto bisogno di interventi particolari con Rafa perché è un ragazzo molto sul pezzo. Non deve smettere mai di cercare di lavorare su se stesso per migliorare. Anche a giocatori come lui possono capitare giornate storte, ma non è mai mancato negli atteggiamenti”.
I cinque cambi e il Sassuolo: “Qualcuno dice che il nostro modo di giocare sia troppo dispendioso, ma è quello che ci piace. I 5 cambi ci favoriscono, li sfrutterò sempre così come le rotazioni perché ho tanti giocatori forti. Non abbasseremo il livello della squadra. A Sassuolo ci aspetta una partita complicata: abbiamo chiuso una pagina della nostra storia, vogliamo aprirne un’altra. Fin quando vedo i belli allenamenti…”
Su De Ketelaere: “Charles ha giocato una buona partita. Ci vuole tempo per la conoscenza con i suoi compagni. Potevano muoversi un po’ più contrari lui e Olivier ogni tanto, ma ha fatto bene. È un giocatore che sicuramente ha talento e grande potenziale. È molto intelligente, parla già la lingua ed è curioso: mi piacciono i ragazzi così disponibili”.
Su Origi: “Origi è molto forte e avrà le sue occasioni. Ha avuto l’estate più complicata rispetto agli altri, ma troverà presto il campo”.
Il modulo: “Oggi abbiamo attaccato più con due attaccanti che con il trequarti, ma sono cose che facciamo spesso. Sicuramente per martedì faremo altre scelte a seconda delle caratteristiche dei giocatori”.