Mister Pioli si è espresso in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Milan. Ecco le parole del tecnico parmigiano:

Sulla Roma: “La Roma è una delle poche squadre imbattute in casa, l’unica ad essere riuscita a pareggiare il Napoli. Squadra forte e di qualità: sarà una partita importante”;

Sulle partite: “Tutte le partite sono esami per noi. Ci prepariamo per superarne uno difficile, crediamo di essere pronti. Nel reparto offensivo la Roma non è seconda a nessuno per qualità”;

Su Diaz: “Brahim sta sicuramente meglio, ha fatto una settimana quasi completa. Titolare? Vediamo domani”;

Su Ibra e Giroud: “Sia Zlatan che Olivier stanno meglio. Si stanno allenando con continuità, la condizione sta crescendo, non ancora ottimale per entrambi. Uno partirà dall’inizio, l’altro subentrerà”;

Sulle dichiarazioni di Kjaer: “Ha detto che per avere grandi sogni bisogna avere tanta fame. Mi fanno molto piacere. Dobbiamo mettere in campo il massimo del nostro potenziale e provare a vincere tutte le sfide”;

Su Milan-Torino: “Vittorie sporche? Non credo che contro il Torino abbiamo giocato male. Gli avversari cambiano, loro non permettevano di palleggiare. Noi prepariamo le partite per cercare di farle nostre, ma non dimentichiamoci che ci sono gli avversari”;

Sugli approcci alle partite: “L’importante è avere un’idea, un’identità, un approccio alla partita ed insistere per 95′ sul nostro modo di giocare”;

Su Roma-Napoli: “L’aspetto più importante della partita contro il Napoli è quello caratteriale. Dobbiamo aspettarci un tipo di ambiente, sappiamo le difficoltà che troveremo. Dovremo essere molto puliti dal punto di vista tecnico ed essere lucidi”;

Su Rebic: “Viaggiamo giorno per giorno per sapere quando sarà disponibile. Ha ancora dolore alla caviglia, domani non ci sarà”;

Sulle dichiarazioni di Leonardo:  Non spetta a me commentare le sue parole. Quello che mi interessa è vedere i giocatori attenti e disponibili. Siamo abituati ad isolarci e concentrarci sulle nostre situazioni”;

Su Milan e Napoli: “Napoli e Milan stanno facendo un percorso eccezionale. Ogni squadra ha le proprie caratteristiche, noi cerchiamo sempre di segnarne uno in più degli avversari, ma se non subiamo gol come contro il Torino va bene uguale”;

Sui centrocampisti: “I centrocampisti sono 4, anche Bakayoko sta molto meglio. Mi auguro possa essere presto scelto per iniziare le gare. Le prossime gare saranno importanti, ma dobbiamo pensare a domani sera. Non ci sono giocatori imprescindibili”;

Su Diaz: “Brahim è un giocatore di qualità, ma abbiamo anche caratteristiche quando non c’è lui”;

Sulla partita: “Sono consapevole che sarà una gara diversa. Siamo stati bravi ad affrontare il Torino sulle sue caratteristiche. Domani dovremo interpretarla bene soprattutto dal punto di vista tecnico”;

Sulle qualità della Roma: “Le palle inattive sono sempre situazioni importanti da preparare. Hanno due tiratori come Pellegrini e Veretout, oltre che ottimi saltatori. Tengo in considerazione anche queste cose per le mie scelte”;

Sulla squadra: “Non ci interessa sapere quello che abbiamo fatto per arrivare fino ad oggi: ci interessa sapere quello che dovremo fare d’ora in poi. Ho una squadra molto vogliosa e affamata di vincere qualcosa”;

Su Leao: “Leao sta bene. Ha un modo di giocare dove strappa continuamente, quindi è un giocatore che consuma molto. Sta bene di testa e quando è così vai oltre anche alcuni problemi fisici. Sta dimostrando di avere un grande atteggiamento”;

Su Hernandez e Ballo-Touré: “Theo ha giocato un tempo contro il Torino e si è allenato bene. Partirà titolare, anche se Ballo-Toure ha recuperato. Dovremo stare molto attenti e bravi a valutare le condizioni di questi giocatori”;

Su Florenzi e Messias: “Messias e Florenzi dovrebbero tornare in gruppo nei prossimi giorni, non so se anche per mercoledì o solo per il derby”;

Sulla Roma: “La Roma è una squadra forte. Se Mourinho continua a scegliere sempre gli stessi giocatori vuol dire che le prestazioni sono importanti”;

Su Mourinho: “Mourinho è un grandissimo manager, ha vinto ovunque. Credo sia molto bravo a dare un’identità alla squadra sia tattica che mentale”;

Sul suo percorso rossonero: “La mia esperienza al Milan è all’inizio. Ci sono tante tappe da superare, è un percorso ancora da sviluppare. Dipenderà da dove arriveremo. Mi piacerebbe che i miei giocatori pensino che io sia l’allenatore giusto per loro”;

Su Tomori: “Fikayo ha caratteristiche importanti per il nostro modo di difendere. Ha una continuità ed un atteggiamento impressionante. Sta bene, dà sempre il massimo”;

Sugli avversari: “Riguardare le partite precedenti degli avversari conta tantissimo. Riesci ad estrapolare le situazioni che si ripresenteranno contro di noi”;

Ancora sulla Roma: “Differenza tra la Roma di marzo e quella di oggi? Il modo di giocare e l’atteggiamento difensivo è diverso”;

Sul mestiere di allenatore:”La cosa più bella del mio lavoro è preparare le partite. Non sarà Mourinho-Pioli, sarà Roma-Milan”.