Dopo gli ottimi primi sei mesi del 2019, Krzysztof Piatek non è poi riuscito a confermarsi ad alti livelli con la maglia del Milan, ed esattamente un anno dopo fu ceduto. In un’intervista ai polacchi di Prawda Futbolu, l’attaccante oggi all’Hertha Berlino ha parlato del suo addio ai rossoneri: “Con l’arrivo di Ibra non giocavo più. Non potevo pensare di fare 5-6 panchine di fila. Se Ibra gioca dall’inizio difficilmente esce. Ho aspettato il mio turno con pazienza, quando sono entrato in Coppa Italia ho anche segnato e fornito un assist. Ma non è bastato e mi hanno rimesso in panchina”.
Piatek continua: “Avevo perso il posto e la pazienza. Volevo andare agli Europei e quindi dovevo giocare di più. Ho preferito andare a Berlino. Anche il Tottenham mi voleva in prestito, avrei dovuto sostituire Kane per alcuni mesi. Ma l’Hertha ha investito molti soldi cper avermi. Con Ibra Ci parlai spesso a Milano, quando seppi che la mia Polonia avrebbe incrociato la Svezia agli Europei. Mi disse che non sarebbe però andato, che c’erano già molti calciatori giovani e di talento per questa competizione. Ma oggi potrebbe aver cambiato idea, vedo che è rinato con tutti i gol che segna e le ottime prestazioni. Magari verrà di nuovo convocato”.