Nel corso dell’intervista rilasciata a “El Larguero”, trasmissione in onda su Cadena Ser, Florentino Perez è tornato a parlare della Superlega: “Ci hanno voluto uccidere, come se avessimo tirato una bomba atomica. In vita mia non avevo mai visto tanta aggressività. Si tratta di persone che non vogliono perdere i loro privilegi. In ogni caso, la Superlega non è morta. Dicono che la Juventus se ne sia andata, ma non è così. Neanche il Milan se ne è andato. Anche le inglesi sono ancora dentro, così come il Barcellona. Siamo ancora tutti dentro perché, per uscire, bisogna pagare una penale“.
E ancora: “Tra noi 12, c’è sempre stata una società inglese meno convinta che, evidentemente, ha contagiato tutti gli altri. Lì ci sono persone avanti con gli anni che si sono spaventate. Ci sono tanti americani, hanno tanti interessi, e nessuno si aspettava una reazione così aggressiva. Sono preoccupato. C’è un accordo vincolante fra noi, ma, per ora, abbiamo preferito farci da parte”.