Florentino Perez ha concesso un’intervista al quotidiano francese L’Equipe in cui spiega il suo progetto Superlega, proprio nel momento in cui sembra crollare. Chelsea e Manchester City sono sicure di andarsene, cosa che non preoccupa il presidente del Real Madrid.
Il giornalista gli chiede: “Teme che i club lascino la SuperLeague?” E Florentino risponde: “No. La situazione è così grave che tutti sono d’accordo a portare avanti questo progetto e cercare una soluzione. Nessuno è stato messo sotto pressione“.
Su Bayern e PSG: “Sono convinto che PSG e Bayern finalmente si uniranno a noi, ma non abbiamo ancora parlato con loro“.
Se club come il Lens potrà partecipare: “Sì, potranno accedere il Lens, che è un buon club: potrà vendere i propri giocatori ai migliori club. Cosa che non possono più fare oggi con la crisi. Quello che sta succedendo nel calcio in questo momento è come quello che è successo nel 2008 con la crisi finanziaria“.
Sulle minacce: “Certo che giocheremo. Minacce e insulti non sono la strada giusta. Non ci saranno sanzioni perché siamo tutelati dalla legge. E dal buon senso“.
Sulla fase di cambiamento: “Siamo in un momento di cambiamento e Madrid è sempre stata in prima linea nello sviluppo, sia negli anni ’50 che negli anni ’90 e oggi“.