Le nostre pagelle al termine di Milan-Rennes:
MAIGNAN: 6,5 – Il portiere francese compie tre parate determinanti per portare a casa la seconda gara senza subire reti. Ottima prova, sta ritrovando grande continuità.
FLORENZI: 7 – Inizia molto basso per favorire la costruzione a tre insieme a Gabbia e Kjaer. Quando, però, il Milan costruisce lo spazio, lui si inserisce e confeziona l’assist per il gol del vantaggio.
KJAER: 6,5 – Preciso, pulito, concentrato. Il suo contributo è sempre importante: poco prima di uscire carica il suo compagno di reparto perché non vuole cali di tensione. Leader.
GABBIA: 6,5 – Nulla da dire all’ennesima gara perfetta del suo 2024. Senza fronzoli, esce anche da situazioni complicate, da centrale vecchio stampo.
THEO HERNANDEZ: 7 – Bellissimo l’assist per Leao, al termine di un’azione – l’ennesima – strepitosa col portoghese. Da capitano mostra sempre un gran livello.
REIJNDERS: 6,5 – L’olandese si rende protagonista di ottime giocate tra le linee, e anche di ottimi scambi con i compagni.
MUSAH: 6,5 – Tra le migliori partite da quando veste rossonero: l’americano corre, insegue, lotta come un leone. Nel finale si infila in area superando 4 avversari in velocità.
PULISIC: 6,5 – Nel primo tempo esce fuori dopo venti minuti, poi è inarrestabile per i difensori avversari. Questa sera sembrava avere un motore in più rispetto ai francesi.
LOFTUS-CHEEK: 7,5 – Doppietta che porta l’inglese a -2 dalla doppia cifra. Arrivato proprio per questo: travolgere la difesa avversaria con corsa e qualità. Inserimenti da manuale.
LEAO: 7 – Secondo gol del suo 2024: sin dai primi minuti, era chiaro che oggi per Doué sarebbe stata dura. Il gol, poi, è una perla costruita nell’asse più che collaudato con Theo.
GIROUD: 6 – Gara da sufficienza per la lotta fatta contro i centrali del Rennes. Anche se, l’impressione, è che sia stanco e affannato.
OKAFOR: 6
THIAW: 6
TERRACCIANO: SV
BENNACER: SV
ADLI: SV
PIOLI: 7 – Suona la carica l’allenatore rossonero: grande concentrazione della squadra che aveva l’obiettivo di chiudere la pratica già nella gara d’andata. Reparti stretti, poca sofferenza, grande intensità. Un bel Milan, che ora dovrà continuare a macinare punti in campionato.