La stagione del Milan di Stefano Pioli, sta per giungere al termine. Il secondo posto sembra alla portata della squadra, con un distacco di cinque punti sulla Juventus, questo non basta per figurare come una annata totalmente positiva. Resta infatti il rammarico di non aver passato il turno in Champions prima, e di non aver raggiunto la semifinale di Europa League, poi. Inoltre, i quasi venti punti di distanza tra il Milan e l’Inter, non vanno giù a tutto l’ambiente rossonero, ritenendo il margine troppo ampio, che non rappresenti la realtà nel confronto delle due squadre. Rispetto alle tante operazioni di mercato della scorsa estate, in cui il Milan ha cambiato il 35% dei titolari, in questa campagna di mercato, il club ha l’obiettivo di rinforzarsi nei punti deboli che quest’anno sono stati evidenziati: un centrocampista centrale che dia equilibrio, un difensore centrale di rendimento e caratura, un attaccante che sostituisca Olivier Giroud, in direzione Los Angeles, ed un nuovo terzino destro. Entrambi in scadenza 2025, Calabria e Florenzi, non sono più indispensabili per la squadra.
Il capitano rossonero, dopo aver giocato ad un ottimo livello nell’anno dello scudetto, ed anche nella stagione 2020/21, non ha più messo in campo il carisma e la personalità di prima. Nelle 40 gare in stagione, ha fornito solo 3 assist per i compagni, ed in generale tanti momenti di appannamento. La poca continuità mostrata, ha fatto accendere una lampadina alla dirigenza rossonera, che ora riflette sul classe 1996, e sul discorso rinnovo che sembra andare a rilento, nonostante le settimane passino velocemente e non si sia ancora trovato un accordo.
Per l’ex Roma, Alessandro Florenzi, il discorso è diverso: nonostante i suoi 33 anni, è riuscito a garantire un buon livello di prestazioni quest’anno. Nei suoi 1467’, ha sbagliato solo la gara di Sassuolo, in cui in realtà tutta la squadra si è resa protagonista di un pessimo approccio. Gli assist in stagione sono 5, e nel momento in cui serviva, ha sempre dato una grande mano. La sua intenzione è quella di non rinnovare il suo contratto con i rossoneri, ma vista la sua età, sarebbe difficile ottenere qualcosa dalla sua cessione in estate, per questo, probabilmente, andrà via a zero tra due anni.
Perché tenerne solo uno? Se per Florenzi, il problema riguarda il suo ingaggio, circa 3 milioni l’anno (mentre Calabria 2), per il capitano rossonero si tratta di una volontà del club di cambiare, di dare nuova linfa alla fascia destra. L’ambizione del nativo di Brescia, è chiaramente di tenersi la titolarità e di continuare a lottare – a lungo – per i colori rossoneri. In effetti, ha sempre mostrato grande attaccamento alla maglia, e negli ultimi anni vi è stata una grande crescita nella leadership all’interno dello spogliatoio.
Calabria, però, ha 27 anni ed un buon mercato, rispetto a Florenzi. Il suo valore di 15 milioni, favorirebbe la sua partenza, magari all’estero, con i rossoneri che potrebbero utilizzare i soldi della sua cessione, per rinforzarsi in quel ruolo.
Il Milan da mesi è alla ricerca di un profilo che possa portare al salto di qualità alla catena di destra, che da troppi anni soffre la mancanza di un top in quel ruolo, che probabilmente meriterebbe per alzare il livello.