Il progetto per il nuovo San Siro potrebbe subire un nuovo stop per i vincoli, per cui Milan ed Inter sono tornate a pensare al piano B. Da tempo infatti si parla dell’ex Area Falck di Sesto San Giovanni come possibile alternativa alla zona San Siro di Milano, ma negli ultimi mesi, con l’avanzamento del dibattito pubblico, questa opzione sembrava essere finita nel dimenticatoio. Le parole del Sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi però hanno messo un po’ di pressione ai due club, tornati a rivalutare l’opzione B.
Sfruttando questo momento di dubbi, il sindaco di Sesto Roberto Di Stefano ha parlato a Libero della disponibiltà del Comune ad ospitare Milan ed Inter, queste le sue parole:
“Le porte non sono aperte, sono spalancate. Spostare lo stadio a Sesto è l’unica soluzione possibile sia per i club coinvolti che per uno solo, al limite. Abbiamo un’area dismessa che è la più grande d’Europa, parliamo di uno spazio di un milione e 500mila metri quadrati. È già bonificata e con minime varianti al progetto potremmo partire in tempi rapidi. Tra l’altro è un’area privata, quindi non ci sono i vincoli che potrebbero esserci a Milano. Anche nell’ottica della città metropolitana che sarebbe il caso di ricordare che Milano non finisce con il solo territorio cittadino. Sesto è collegato da tre fermate della metropolitana, dalla tangenziale, dai mezzi, dalla ferrovia. In dieci minuti sei in Duomo. La rete dei servizi c’è, è capillare. Sarebbe un’ottima idea, noi siamo pronti”.