Pioli nei suoi anni rossoneri ha dimostrato di riuscire a dare equilibrio in campo, compito che dovrà ripetere con suo il nuovo Milan, offensivamente ancora più ambizioso dei precedenti. Questo quanto si legge su La Gazzetta dello Sport odierna, che si interroga sulla stabilità della nuova versione del Diavolo.
La sostituzione di un esterno più adatto alla fase difensiva come Saelemakers o Messias con uno più propenso ad attaccare come Chukwueze o Pulisic deve essere compensata, nelle idee di Pioli, da una mediana più fisica e con un uomo in più, ma anche e soprattutto da una difesa solida.
E qui, secondo la rosea, è dove si sono viste le crepe maggiori e dove Pioli dovrà essere bravo ad operare: già nel campionato scorso infatti il pacchetto arretrato rossonero, che non ha subito variazioni durante il mercato, ha mostrato qualche lacuna e nel pre-campionato ha mostrato diverse difficoltà nel difendere a campo aperto per 90′. Gli ultimi giorni prima dell’inizio della stagione serviranno quindi allo staff per trovare la giusta proporzione tra spinta offensiva e solidità.