I vertici del calcio e quelli del Governo del nostro Paese continuano a rimbalzare le scelte sulla ripresa della Serie A da una parte all’altra, come fossero due giocatori di tennis. Nonostante la maggioranza dei club del massimo campionato (quindici su venti) avesse votato, in assemblea la scorsa settimana, il 13 giugno come data per la ripartenza della Serie A, c’è il concreto rischio che bisogni rimandare il tutto di sette giorni, ingolfando ancora di più un calendario già fittissimo.
Secondo quanto riferisce, infatti, l’edizione odierna del quotidiano Repubblica, nell’ultimo decreto emanato dal governo Conte, sono vietate tutte le manifestazioni sportive fino a lunedì 14 giugno. A questo punto, dunque, la Serie A slitterebbe al weekend successivo, quello del 20 giugno.