Flop o altro? La sessione di mercato estiva del Milan non ha dato i frutti sperati. Perlomeno guardando i numeri. I nuovi acquisti non hanno rinforzato come ci si aspettava la squadra ed i problemi e le difficoltà non hanno tardato ad arrivare.
Ricapitolando, dei sei nuovi acquisti nessuno si è imposto prendendosi la titolarità ma tanti spezzoni di partita e poche presenze dal 1′. Il meno impiegato è Yacine Adli. Il centrocampista arrivato dal Bourdeaux è sceso in campo da titolare solo una volta con cinque presenze totali e 124′. Ci poco superiore lo score di Aster Vranckx, nessuna partita da titolare, otto presenze e 160′ in campo.
Chi invece si sta facendo strada è Malick Thiaw. Il difensore, prima paragonato a Vranckx e Adli in termini di impiego, sembra essersi preso il posto da titolare giocando per intero tutte le ultime cinque partite del Milan (4 vittorie, una sconfitta, 2 gol subiti), salendo a 10 presenze totali e 593′. 14 le presenze (due da titolare) e 642 i minuti giocati invece da Sergino Dest, che ha deluso le aspettative e a fine stagione dovrebbe rientrare alla base.
Grandi delusioni per quanto riguarda Charles De Ketelaere e Divock Origi. Da quelli cui ci si aspettava potessero dare un apporto maggiore, Pioli non ha avuto quasi niente in cambio. Per il primo – costato 35 milioni totali – 29 presenze, poche dal 1′, per un totale di 1209′, zero gol e un solo assist. Le presenze di Origi sono invece 22 con 754′ e 2 gol all’attivo.
Scarso impiego, poca incisione e mancanza di fiducia tra le cause principali di un flop estivo non calcolato e che sicuramente si poteva (e si doveva) evitare. Cambierà qualcosa?
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