Una nuova stagione per riprendere da dove aveva lasciato, una nuova stagione per tornare a convincere e per tornare ad essere il motore del Milan. Ismael Bennacer non vuole più perdere tempo e, dopo gli infortuni, la sfortuna, e gli stop della passata stagione -da novembre in poi è stato tormentato dai problemi fisici e non è mai più riuscito a trovare continuità e costanza nelle prestazioni e nelle presenze in campo- vuole riprendere ad essere fondamentale e utile per il Milan, così come lo è stato due stagioni fa. Tra il pre ed il post primo lockdown, soprattutto da giugno 2020 in poi, infatti, l’algerino del Milan era stata una delle rivelazioni dei rossoneri e una delle chiavi della rinascita della squadra di Pioli. Motorino inesauribile, aveva formato un tandem perfetto con Frank Kessié e riusciva a far girare alla perfezione la squadra, garantendo quantità e qualità. I tanti e ripetuti problemi fisici, però, hanno bloccato la sua crescita esponenziale ed hanno fatto vivere al centrocampista ex Empoli una stagione complicata, rivelandosi una delle poche note stonate della splendida annata rossonera.
Bennacer e Kessie, il motore del Milan vuole tornare a contare su due cavalli di razza
Ismael Bennacer, come detto, vuole riprendersi la squadra e tornare ad essere il motore del Milan. Conterà quasi zero, ma il primo gol stagionale, anche se solo in amichevole precampionato e contro avversari modesti, è stato realizzato proprio dall’algerino con un bel diagonale da fuori area. Un gol che può essere un buon viatico per lasciarsi alle spalle i tanti problemi della passata stagione. Una stagione che era partita alla grande, così come era finita quella precedente, ma che la sfortuna e i problemi muscolari hanno trasformato in un incubo. Bennacer non vuole più pensarci e vuole tornare a formare quella coppia perfetta che con Kessie era addirittura considerata tra le più complete del campionato. Potenza, fisicità, dinamicità, inserimenti, intelligenza, tecnica, personalità. Il duo africano del centrocampo rossonero ha garantito nei periodi migliori tutti questi elementi, compensando con l’eccellenze di uno, le eventuali mancanze dell’altro. Da dicembre in poi, però, Kessie ha dovuto fare da sé senza l’aiuto di Isma, facendolo alla grande, ma dovendo sdoppiarsi, anzi triplicarsi per non far mancare nulla alla squadra. Non aiutato dai vari Meité e Tonali, l’ivoriano ha bisogno del miglior Bennacer per tornare a svolgere con più tranquillità anche i suoi compiti primari.
Il motore del Milan cerca più gol e meno cartellini
Per tornare ad essere il motore del Milan, Ismael Bennacer ha cominciato alla grande e non vuole lasciare nulla al caso. Una stagione che si spera sia senza intoppi e che lo porterà, così come Kessié, purtroppo per il Diavolo, a dover disputare la Coppa d’Africa a gennaio. Fino ad allora e anche dopo la competizione africana, però, Bennacer vuole tornare ad essere fondamentale per il Milan e a fare quello che, soprattutto tra il post lockdown e l’inizio della scorsa stagione, gli abbiamo visto fare. Magari migliorando alcuni fondamentali e limando alcuni lati della sua personalità. I troppi cartellini gialli, infatti, soprattutto nella sua prima stagione rossonera, sono stati il suo vero e proprio tallone d’Achille che l’algerino deve cercare a tutti i costi di migliorare. Meno irruenza e più calma e pazienza potrebbero essere le armi per limitare i cartellini e, di conseguenza, non limitare le sue prestazioni. Poi, c’è il suo apporto in zona gol, o perlomeno in zona tiri verso lo specchio della porta. Un fondamentale che Isma pare possedere, magari da migliorare, ma che non prova abbastanza durante i 90′, anche se la sua lontananza dalla porta avversaria ed i suoi compiti in campo lo limitano molto in questo fondamentale.