A causa dell’infortunio occorso a Mike Maignan, il Milan si è tuffato sul mercato degli svincolati per ingaggiare Antonio Mirante, che a giugno aveva terminato la sua esperienza con la Roma. Durante l’estate si è allenato con il Sorrento, club di Serie D nel quale è cresciuto – avendovi militato tra il 1994 ed il 2000 – prima di essere acquistato dalla Juventus. In quegli anni con i rossoneri della costiera, il suo preparatore – colui che l’ha lanciato, dunque – era Mario Capece, oggi nello staff del CT della Nazionale di Malta, Devis Mangia.
Capece è stato intervistato dal quotidiano Metropolis, parlando proprio del neo portiere del Milan: “Ho bellissimi ricordi di Mirante: mi impressionava per la personalità e la tecnica. Già allora, poi, Antonio non aveva paura di nulla. Ricordo che doveva andare al Bologna, poi durante una partita lo notò un osservatore della Juventus, poco dopo Luciano Moggi venne a Sorrento a guardarlo da vicino e completò l’opera per portarlo a Torino“.
Sulla nuova avventura al Milan, Capece conclude: “Antonio mi ha chiamato poco prima che firmasse con il Milan, per lui è il coronamento di tutti i sacrifici che ha fatto durante la sua carriera. Poi è concittadino di Donnarumma, quindi evidentemente quando il Milan chiama, Castellammare di Stabia risponde…“.