Massimiliano Mirabelli, ex dirigente del Milan, è intervenuto ai microfoni del quotidiano Libero. Ha risposto anche ad una domanda sul rinnovo di Donnarumma, queste le sue parola a riguardo. “Non capisco come il Milan sia arrivato a questa situazione. I tempi sono sbagliati, è assurdo trattare adesso. Il contratto andava rinnovato due stagioni fa, è l’abc del calcio. I rossoneri hanno commesso un errore grave. Quando ho fatto rinnovare Gigio, ho curato la trattativa nei minimi dettagli. Il portiere pubblicava post sui social e poco dopo venivano tolti. Perché? Semplice, Mino Raiola glieli faceva scrivere, io glieli facevo cancellare. Il momento decisivo della trattativa è stato l’atto finale. Eravamo con Gigio, la sua famiglia e i suoi agenti. Raiola si alza e dice: ‘Non firmare, ce ne andiamo’. Appena i manager escono, Gigio prende la biro e prolunga il contratto. Senza la presenza di Mino”.
“Raiola è stato bravo, ha già vinto arrivando a questa situazione. Ha il coltello dalla parte del manico, ma se fossi al Milan lo metterei con le spalle al muro. Gli farei un bel discorsetto, dicendogli che Gigio è un capitale intoccabile. O rinnova o il Milan non avrà più in rosa calciatori di Mino Raiola. Ci vuole coraggio, ma in questa situazione è l’unico modo. E il Milan deve farsi rispettare”.